Spazioplani, è ora di investire | Virgin Galactic cerca finanziatori: c’é voglia di espandere la flotta per il giro dello Spazio
Gli spazioplani possono essere il futuro dei viaggi e dell’esplorazione, e la Virgin Galactic cerca dei finanziatori.
Gli spazioplani sono veicoli progettati per operare sia nell’atmosfera terrestre che nello spazio. A differenza dei razzi tradizionali, che vengono lanciati verticalmente, gli spazioplani sono progettati per decollare e atterrare orizzontalmente, come un normale aereo.
Il concetto di spazioplano risale agli anni ’50, ma uno dei modelli più noti è lo Space Shuttle della NASA, che è stato operativo dal 1981 al 2011.
Il suo design permetteva di trasportare astronauti e carichi nello spazio, atterrando come un normale aereo. Tuttavia, l’operazione dello Space Shuttle ha dimostrato anche le difficoltà di gestire un sistema complesso e costoso.
Negli ultimi decenni, ci sono stati tentativi di sviluppare nuovi spazioplani con tecnologie più avanzate. Aziende private, come SpaceX e Virgin Galactic, stanno cercando di costruire veicoli spaziali riutilizzabili, ma con design e funzionalità che si avvicinano più alla filosofia degli spazioplani.
Il futuro delle esplorazioni
Virgin Galactic sta cercando di raccogliere 300 milioni di dollari per accelerare la produzione delle sue navette suborbitali e ampliare la propria flotta con un secondo aereo madre. L’obiettivo è ridurre i costi fissi per volo e sfruttare meglio le strutture esistenti, in particolare lo Spazioporto America. Attualmente, l’azienda prevede di anticipare di due anni l’entrata in servizio di due nuovi veicoli Delta e di un secondo aereo madre, portando così la flotta a un totale maggiore di aerei operativi entro il 2028.
Il piano prevede di destinare gran parte dei fondi raccolti allo sviluppo di un nuovo aereo madre, simile all’attuale VMS Eve, ma progettato internamente dopo la fine della collaborazione con Aurora Flight Sciences. La progettazione inizierà nel 2025, con la produzione prevista per il 2026. Questo nuovo aereo madre, essenziale per l’operatività della navetta spaziale, sarà fondamentale per gestire l’aumento delle operazioni di volo e facilitare il raggiungimento degli obiettivi finanziari di Virgin Galactic.
Il primo passo verso il turismo spaziale
Nel frattempo, il progresso nello sviluppo dei veicoli Delta sta procedendo secondo i piani. Le aziende subappaltatrici, Bell Textron e Qarbon Aerospace, stanno portando avanti la realizzazione dei componenti e degli strumenti necessari. Il primo veicolo Delta sarà assemblato nel 2025 e dovrebbe essere operativo per il 2028, contribuendo così all’espansione delle operazioni commerciali.
Con la flotta in crescita, Virgin Galactic prevede di aumentare i ricavi e migliorare la sua posizione nel mercato del turismo spaziale, mentre cerca di ridurre il proprio deficit operativo. Il settore del turismo spaziale è comunque in forte evoluzione, con nuovi concorrenti che offrono modalità innovative di esplorazione spaziale. Un esempio interessante è Space Perspective, che propone un’esperienza unica di volo in mongolfiera a 30.000 metri di altezza, entrando nella stratosfera e offrendo ai passeggeri un viaggio di sei ore tra salita e discesa.