‘Quel razzo assomiglia troppo a Starship’ | La Cina copia Space X: ha rubato i suoi progetti?
Cina e SpaceX verso lo scontro sul design: il razzo cinese ricorda molto quello dell’azienda di Elon Musk!
La storia dei razzi spaziali ha visto continui cambiamenti e progressi tecnologici che riflettono l’ambizione dell’uomo di raggiungere e superare i confini dello spazio. Dai primi lanci pionieristici che portarono piccoli carichi in orbita terrestre fino ai grandi veicoli capaci di missioni interplanetarie, i razzi sono la sintesi di decenni di ricerca.
Ogni nuova generazione di razzi porta con sé innovazioni in termini di materiali, motori e tecnologie di controllo, che rappresentano l’evoluzione di un settore in costante competizione.
Fin dall’inizio dell’era spaziale, lo sviluppo di un razzo non si è mai limitato a essere un semplice esercizio tecnologico, ma ha rappresentato anche una manifestazione di ambizione nazionale e geopolitica.
Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica furono i primi a lanciarsi in una corsa spaziale serrata, culminata con l’allunaggio dell’Apollo 11 nel 1969. Negli anni successivi, altre potenze come la Cina, l’India e l’Europa hanno consolidato le proprie capacità spaziali, creando un contesto globale sempre più dinamico e competitivo.
Space X e la Cina puntano sui razzi
Oggi, il panorama dei lanci spaziali è influenzato da un nuovo tipo di competizione: quella guidata da aziende private come SpaceX, Blue Origin e altre realtà che mirano non solo all’esplorazione, ma anche a rendere l’accesso allo spazio economicamente sostenibile. SpaceX, in particolare, ha rivoluzionato il settore con i suoi razzi riutilizzabili, dimostrando come una visione innovativa possa ridefinire l’industria.
La capacità di progettare razzi riutilizzabili ha ridefinito la traiettoria del settore spaziale, riducendo drasticamente i costi di lancio e ampliando il ventaglio di possibilità per esploratori, scienziati e aziende commerciali. Il razzo riutilizzabile Starship di SpaceX è un esempio lampante di questo paradigma: pensato per trasportare grandi quantità di carico e persone nello spazio profondo, ha creato un nuovo standard di riferimento.
La Cina ripensa il Long March 9
Dalla Cina arrivano le immagini che mostrano il nuovo design del razzo Long March 9, ma in molti hanno notato una notevole somiglianza con il modello di SpaceX, Starship. Questo aggiornamento include un primo stadio completamente riutilizzabile, con 30 motori YF-215 alimentati a metano e ossigeno liquido, un chiaro richiamo alla tecnologia impiegata dai motori Raptor di Starship. Le similitudini si estendono anche al secondo stadio del razzo, progettato per la riutilizzabilità e con caratteristiche aerodinamiche simili.
L’evoluzione del Long March 9 rappresenta una mossa strategica per la Cina, che punta a competere con gli Stati Uniti nelle missioni lunari e nello spazio profondo.