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Viaggi aerei, ecco il nuovo supersonico | Tempi di percorrenza abbassati e sostenibilità ambientale: il futuro è già qui

Aereo

Aereo (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Un nuovo esperimento con volo supersonico ha aumentato l’ottimismo verso la rivoluzione di viaggi aerei più veloci. 

Il desiderio di viaggiare senza perdere tempo è qualcosa che, diciamolo, chiunque abbia preso un volo intercontinentale con scali infiniti può capire. Però, alla fine, non è solo una questione di tempo, ma di cambiare il modo in cui vediamo la mobilità e, di conseguenza, il mondo stesso.

Il volo supersonico ha sempre evocato immagini di jet luccicanti che tagliano i cieli come lame. L’era del Concorde, chi se la scorda? Iconica, sì, ma anche complicata e non proprio amica del portafoglio, per non parlare del rumore.

Ci sono menti brillanti che stanno cercando di riportarlo in vita, ma con una filosofia diversa, più consapevole. In breve: non è solo una questione di andare più veloce, ma di farlo senza distruggere tutto il resto. Ridurre i tempi di volo in maniera drastica può sembrare un lusso, ma immaginate quanto potrebbe influenzare il mondo del lavoro, o persino i rapporti personali.

Una riunione mattutina a Londra e un ritorno a casa per cena a New York: per chi è abituato a viaggiare, non sarebbe male, vero? Ovviamente, c’è un enorme “ma” dietro tutto questo. L’impatto ambientale, il consumo di carburante, l’efficienza… tutte queste sfide non sono facili da risolvere. Eppure, ci sono team di ingegneri e visionari che ci stanno provando.

Il nuovo capitolo dell’XB-1

Parlando di sfide, Boom Supersonic ci sta lavorando su davvero con impegno. L’ultimo volo di prova del loro aereo sperimentale, l’XB-1, ha toccato una velocità di Mach 0.82—un passo deciso verso l’obiettivo finale: superare il suono. Per dare un’idea, stiamo parlando di oltre 1.012 chilometri all’ora. Non male, vero? Da quando ha iniziato a volare, nel marzo 2024, l’XB-1 ha fatto progressi costanti, spingendo sempre più in là i propri limiti.

Ma il volo del 5 novembre non era solo questione di velocità. Era un banco di prova per testare diverse cose, come l’involucro di flutter (sì, non è esattamente il termine più comune, ma indica la stabilità della struttura) e le pressioni in cabina. Tutto per garantire che, una volta avvicinati al Mach 1, l’aereo sia sicuro e… beh, non vada in pezzi. E il pilota, Tristan Geppetto Brandenburg, ha fatto la sua parte. Ha raggiunto un’altitudine record di oltre 7.000 metri, dimostrando che il progetto è più che solo teoria.

XB-1 (Boom Supersonic foto)
XB-1 (Boom Supersonic foto) – www.aerospacecue.it

Oltre il volo supersonico: un futuro verde?

L’XB-1 non è fine a se stesso; fa parte di qualcosa di più grande: Overture, il futuro aereo supersonico commerciale di Boom. Il Concorde è stato un’icona, ma aveva i suoi problemi, specialmente in termini di impatto ambientale e costi.

Boom vuole fare di meglio. Con il recente volo di prova, l’azienda ha dimostrato di essere sulla buona strada per sviluppare un nuovo tipo di aereo che potrebbe portare il supersonico a un livello completamente diverso, e magari, se tutto va bene, renderlo più accessibile e più verde.