Nell’Universo c’è una Stella killer | Distruggerà la terra senza avvicinarsi: basteranno i suoi raggi a farci fuori
Stella killer, sarebbe già stata rilevata, ma in pochi sanno quali sarebbero le conseguenze di un suo impatto sulla Terra.
Le stelle sono corpi celesti luminosi che brillano nel cielo notturno grazie a reazioni di fusione nucleare che avvengono nel loro nucleo. Le stelle variano in dimensioni, colore e temperatura, caratteristiche che determinano la loro luminosità e durata nel tempo.
Le stelle nascono all’interno di enormi nubi di gas e polvere chiamate nebulose, dove la gravità provoca il collasso della materia fino a formare un nucleo denso e caldo. Questo nucleo si accende quando la temperatura e la pressione raggiungono livelli tali da innescare la fusione nucleare, segnando la “nascita” della stella.
La vita di una stella dipende dalla sua massa: le stelle più piccole, come le nane rosse, possono durare decine di miliardi di anni, mentre le stelle massicce esauriscono il loro carburante rapidamente e terminano la loro vita esplodendo in spettacolari supernove.
Quando una stella muore, può lasciare residui straordinari come stelle di neutroni, pulsar o buchi neri, a seconda della sua massa originaria. Questi resti, insieme ai materiali rilasciati, contribuiscono alla formazione di nuove stelle.
Di cosa parliamo
WR 104 è una stella di tipo Wolf-Rayet situata a circa 8.000 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Sagittario. Le stelle di tipo Wolf-Rayet sono massicce, con una massa iniziale di almeno 20 volte quella del Sole. Queste stelle sono evolute e perdono massa a velocità incredibili, fino a oltre 2.000 km/s, attraverso potenti venti stellari. WR 104 è in realtà un sistema binario, composto da due stelle che orbitano l’una accanto all’altra, generando una spirale di polveri cosmiche mentre ruotano.
I lampi gamma, o GRB (Gamma-Ray Bursts), sono esplosioni di radiazione elettromagnetica con un’energia senza precedenti. Possono superare l’energia di oltre 100.000 supernove e rappresentano i fenomeni più energetici conosciuti nell’universo. L’esplosione di GRB più lontana osservata finora, GRB 090423, è avvenuta a oltre 13 miliardi di anni luce dalla Terra.
Cosa succederà per la NASA
Due meccanismi possono innescare il sistema buco nero/disco di accrescimento che genera un lampo gamma: il collasso gravitazionale di una stella massiccia in rotazione o la fusione di due stelle di neutroni, o di una stella di neutroni con un buco nero.
WR 104 potrebbe essere un rischio per la Terra, poiché è destinata a esplodere in una supernova e a generare un lampo gamma. Alcuni astronomi hanno ipotizzato che l’asse di rotazione di WR 104 sia allineato verso il sistema solare, e un lampo gamma prodotto da questa stella potrebbe distruggere il 25% dell’atmosfera terrestre, anche a una distanza di 8.000 anni luce. Secondo alcuni studi, l’asse della stella è inclinato di circa 30° rispetto alla Terra, il che ridurrebbe la possibilità di un impatto diretto.