Starlink, è inquietante quello che accade | Musk entra in politica e mette a rischio la vita dell’umanità: i suoi satelliti precipitano ogni minuto
I satelliti Starlink di Elon Musk hanno scopi innovativi ma nascondono molti pericoli che ci riguardano tutti.
Tra i vari satelliti lanciati, gli Starlink di SpaceX si fanno notare più di tutti. Non si tratta solo di tecnologia, ma di un’idea che potrebbe rivoluzionare la connettività a livello globale. Certo, il progresso ha il suo fascino, ma ti sei mai chiesto cosa significhi avere migliaia di satelliti che ci “volteggiano” sopra la testa ogni giorno?
Mentre da un lato ci godiamo i benefici di questa iperconnessione globale, dall’altro non possiamo ignorare le domande che emergono: che effetti avrà tutto questo sull’ambiente, sullo spazio, sulla sicurezza?
Starlink opera a un’altitudine più bassa rispetto a molte altre costellazioni satellitari. Questo significa internet rapido, certo, ma anche una “vita” operativa più breve. Questi satelliti, dopo qualche anno, devono rientrare nell’atmosfera e bruciare.
Ed è qui che le cose si complicano. I detriti che restano in orbita, le possibili collisioni, i materiali che si disperdono… Sono questioni che ci riguardano tutti, anche se sembrano così lontane, lassù.
Rischi e cadute dei satelliti Starlink
Negli Stati Uniti, proprio di recente, un satellite Starlink è rientrato nell’atmosfera, illuminando i cieli di stati come Colorado e Kansas. Molti hanno assistito a quello che sembrava un evento unico, ma si trattava in realtà del satellite Starlink-4682 che faceva il suo ultimo “saluto” alla Terra. E mentre noi lo osservavamo con il naso all’insù, esperti e scienziati si interrogavano su quanto sia sicuro questo processo. È vero che i rientri sono previsti e (in teoria) controllati, ma ogni evento del genere riaccende dubbi e timori su cosa succederebbe se qualcosa andasse storto.
Per non parlare della quantità di satelliti che SpaceX ha già lanciato e continua a lanciare. Siamo a livelli stratosferici (letteralmente). Il cielo attorno alla Terra sta diventando sempre più affollato, e non è solo una questione di spazio fisico: ci sono i detriti, i rischi per altre missioni, le possibili interferenze. Gli esperti insistono sul fatto che servono regole chiare e una gestione più seria di quello che è ormai un “traffico spaziale”.
Tra impatto ambientale e scelte politiche
C’è poi il tema dell’ambiente. Sai, quei satelliti che bruciano nell’atmosfera rilasciano sostanze chimiche, e non sempre è una passeggiata. L’alluminio, per esempio, è uno dei materiali utilizzati, e potrebbe compromettere lo strato di ozono, alterando la capacità della Terra di riflettere la luce solare.
Gli scienziati lo dicono chiaramente: c’è bisogno di studiare meglio questi effetti e trovare soluzioni che siano sicure. Nel frattempo, Musk sembra avere anche altre idee per la testa, tipo la politica. E mentre lui allarga i suoi orizzonti (e le sue ambizioni), noi rimaniamo con gli occhi puntati verso il cielo, chiedendoci cosa ci riserverà il futuro.