Scoperta inquietante sulla Luna | Il ritrovamento ha dell’incredibile: il nostro satellite è tutto un vulcano ed è anche attivo

Una rivelazione che lascia gli scienziati senza parole: nuove evidenze indicano un’attività vulcanica sulla Luna. Quanto c’è di vero?

La Luna affascina l’immaginario collettivo come un simbolo di mistero e romanticismo. Le sue fasi, il suo bagliore argentato e il suo ciclo continuo evocano un senso di stabilità e cambiamento insieme. Poeti, scrittori e artisti l’hanno celebrata come musa ispiratrice senza tempo.

Nella mitologia, la Luna è una divinità femminile, associata a figure come Artemide, Diana e Selene. Questo legame femminile ha reso la Luna simbolo di fertilità, intuizione e ciclicità, qualità attribuite al mondo naturale e alla connessione con il ritmo della vita e della morte.

In molte culture, la Luna è vista come portatrice di trasformazioni. I miti popolari, come quello dei licantropi, riflettono la credenza che la Luna possa influenzare il comportamento umano. La sua luce notturna e mutevole ha alimentato racconti misteriosi e soprannaturali che ancora affascinano e terrorizzano.

La Luna è il desiderio e l’illusione, la distanza tra sogno e realtà, tra ciò che si vede e ciò che si immagina. Per gli scienziati il satellite naturale della Terra potrebbe nascondere dei vulcani.

Come si arriva a questa scoperta?

La missione Chang’e 5 ha portato alla luce una scoperta eccezionale che potrebbe riscrivere le conoscenze geologiche sulla Luna. I campioni di suolo lunare, raccolti dalla sonda e riportati sulla Terra nel 2020, hanno rivelato prove di un’attività vulcanica più recente del previsto.

Un team di ricercatori, guidato da Bi-Wen Wang e Qian Zhang dell’Accademia Cinese delle Scienze, ha analizzato minuscole perline di vetro presenti nel suolo. Queste perline indicano che alcune eruzioni vulcaniche sulla Luna si sono verificate appena 123 milioni di anni fa, una data molto più recente rispetto a quanto ipotizzato in passato, con un margine di incertezza di 15 milioni di anni.

Cosa vuol dire l’attività vulcanica sulla Luna

La scoperta confuta la precedente ricerca secondo la quale il vulcanismo lunare fosse cessato tra i 3 e i 3,8 miliardi di anni fa. Questi antichi vulcani avevano formato i mari lunari, visibili dalla Terra come le caratteristiche macchie scure sulla superficie del satellite.

Questa scoperta suggerisce che la Luna potrebbe aver avuto vulcani attivi per più tempo. Questo potrebbe influire sulla dinamica interna del satellite e offrire nuove risorse per le missioni future. L’area di atterraggio della missione, vicino ai duomi vulcanici di Mons Rümker nell’Oceanus Procellarum, è stata strategica e ha fornito indizi cruciali per comprendere meglio la storia termica della Luna e il suo potenziale di risorse.