Nuovo Codice della Strada, questa volta non ce n’è per nessuno | Massima attenzione alla guida: ti stracciano la patente
Il Codice della Strada è cambiato, adesso non c’è più tolleranza: le novità sono una sorpresa per i guidatori.
Non basta ottenere la patente di guida per potersi mettere su strada. Infatti, è fondamentale avere una profonda conoscenza delle regole previste dal Codice della Strada. Questo è l’insieme di norme che ogni veicolo deve rispettare per circolare sulla strada.
Le forze dell’ordine hanno il compito di verificare il corretto rispetto del codice. Carabinieri, Polizia stradale e locale sono, quindi, incaricate di monitorare e vigilare il rispetto delle norme da parte degli automobilisti.
Le regole stabilite dal Codice della Strada riguardano un’ampia varietà di veicoli, inclusi automobili, motocicli, mezzi pesanti e persino biciclette.
Ciascun tipo di veicolo è soggetto a normative specifiche, che variano in base alla velocità massima consentita, ai limiti di sicurezza e all’obbligo di rispettare norme particolari come l’utilizzo delle cinture o dei caschi. La diversificazione delle regole in base ai veicoli permette di tenere conto delle differenze di rischio e delle peculiarità legate al tipo di trasporto, a tutela di tutti.
Chi deve rispettare il Codice della Strada
Oltre ai conducenti dei veicoli a motore, il Codice si applica anche a pedoni e ciclisti, i quali devono rispettare determinate norme per evitare situazioni pericolose. Per esempio, i pedoni devono attraversare le strade solo sulle strisce pedonali, mentre i ciclisti sono tenuti a rispettare i segnali stradali e a utilizzare le piste ciclabili quando presenti.
Questa estensione delle norme mira a creare un equilibrio tra tutti gli utenti della strada, così da ridurre i rischi di incidenti e promuovere un comportamento responsabile da parte di ognuno.
Le modifiche al Codice della Strada
Le modifiche previste nel prossimo Codice della Strada, che entrerà in vigore nel 2025, promettono di essere più severe e specifiche. Una delle novità principali riguarda i limiti di velocità all’interno dei centri abitati. Qui, le sanzioni per chi supera i limiti stabiliti saranno più incisive, con multe che variano tra i 220 e gli 880 euro, ma la vera novità è la sospensione della patente per periodi tra i 15 e i 30 giorni per chi eccede la velocità consentita tra i 10 e i 40 km/h.
Fuori dai centri abitati, il nuovo Codice introdurrà multe che partiranno da 173 euro fino a 694 euro e verranno decurtati 5 punti dalla patente nei casi di infrazioni gravi. Queste modifiche si concentrano sull’obiettivo di ridurre il numero di incidenti causati dall’alta velocità e di promuovere una maggiore responsabilità tra i conducenti.