Auto elettrica, il gioco vale la candela? | I produttori tengono ben nascosti i problemi: saltano fuori subito dopo l’acquisto
Auto elettrica, ma ne vale davvero la pena? Problemi tenuti nascosti dai produttori emergono solo dopo l’acquisto, svelano gli utenti.
Le auto elettriche, ormai, le vediamo ovunque, giusto? Se ne parla in TV, sui giornali, sui social e sembrano davvero il futuro. Chi vuole essere “green” o semplicemente stare al passo con i tempi, si sta già facendo tentare da questa nuova mobilità. Ma, a voler essere sinceri, non è tutto così semplice come sembra. Quando si va un po’ più a fondo, spuntano fuori un sacco di domande e qualche dubbio.
Prima di tutto, queste macchine sono proprio un altro mondo rispetto a quelle tradizionali. Motori completamente diversi, niente pistoni o fumi, solo una grossa batteria sotto il cofano che funziona un po’ come il “cuore” dell’auto. Ma qui c’è il punto: una batteria non è eterna, e bisogna starci attenti. Se una macchina a benzina può andare avanti per anni con qualche piccolo ritocco qua e là, con un’elettrica è tutto diverso. La batteria, alla fine, ha una durata e va trattata con molta cura.
E poi c’è il discorso ricarica. Certo, le colonnine pubbliche aumentano, ma non è detto che siano sempre disponibili o comode da raggiungere. Se vivi in un appartamento e non hai il posto auto con una presa, come fai? Molti scelgono di installare una stazione di ricarica a casa, ma anche quello è un investimento extra. Insomma, non è solo questione di “pieno elettrico” ma anche di adattare la propria routine e abitudini, che non è sempre facile.
Un altro aspetto da considerare è proprio l’autonomia. Una batteria ha una vita limitata, e non tutti i modelli offrono la stessa distanza di percorrenza. Poi, naturalmente, la durata dipende anche da come e dove guidi: un conto è fare brevi tragitti in città, un altro è affrontare lunghi viaggi. Ogni persona dovrebbe valutare se l’autonomia di una macchina elettrica è davvero sufficiente per le sue esigenze quotidiane.
Il lato nascosto dei costi di manutenzione
Uno degli aspetti meno pubblicizzati riguarda proprio i costi di manutenzione. A prima vista, le auto elettriche sembrano più economiche da mantenere rispetto a quelle tradizionali, ma è davvero così? Se da una parte non c’è più bisogno di cambiare l’olio o di sostituire filtri e candele, dall’altra ci sono costi nascosti, come quelli legati alla batteria. E non parliamo di spiccioli: la sostituzione della batteria può essere una spesa importante.
Per molti consumatori, infatti, il vero dubbio è quanto durerà questa batteria e cosa succederà una volta scaduta la garanzia. Sostituirla fuori garanzia può rivelarsi molto costoso, e poche case automobilistiche offrono dettagli chiari su quanto potrebbe costare questa operazione.
I misteri della garanzia e dei costi di riparazione
Alcune ricerche hanno svelato che molte case automobilistiche tengono ancora segreti i dettagli sulle garanzie delle batterie e sui costi di riparazione post-garanzia. Sembra che siano restie a comunicare quanto si spende per una batteria nuova o per eventuali riparazioni.
Per esempio, sostituire una batteria per un modello di fascia alta potrebbe costare fino a 15.000 euro, una somma non indifferente per chi si aspetta che l’auto duri almeno una decina d’anni. In fondo, passare all’elettrico potrebbe essere vantaggioso, ma è bene tenere d’occhio questi aspetti meno noti per evitare sorprese.