Un Quasar preceduto da una Galassia ha dato spettacolo | ‘Sembrava un anello prezioso agli occhi dei telescopi’ – FOTO
Uno spettacolo incredibile è arrivato anche agli occhi dei non addetti ai lavori. Ecco cosa hanno visto gli appassionati.
I nuovi sistemi di osservazione dello Spazio consentono di vedere corpi celesti a migliaia di anni luce di distanza e di capire cosa sta accadendo nelle galassie più lontane da noi. È chiaro che queste esplorazioni consentono di vedere eventi molto simili a quanto accaduto sulla Terra milioni di anni fa.
Infatti, mentre la Terra si è formata, a migliaia di anni luce possono esserci galassie che si stanno ancora formando. Con le ultime immagini che arrivano da satellite, gli scienziati possono portare avanti nuove ipotesi e scoprire come si è formato il sistema solare. Questo favorisce nuove esplorazioni nello Spazio.
Per chi non è addetto ai lavori, però, lo spettacolo è incredibile e lascia senza parole per via dei colori che si riescono a distinguere. Cosa hanno visto gli scienziati e quali sono le novità per il futuro delle esplorazioni spaziali?
È già stato soprannominato Anello Luminoso il quasar che è stato fotografato dalla strumentazione della Nasa. I quasar sono nuclei galattici attivi luminosi situati al centro di galassie lontane.
Cosa hanno visto gli scienziati
La luminosità straordinaria dei quasar è alimentata da un buco nero supermassiccio che crea un disco di accrescimento molto energetico. Man mano che questo materiale spiraleggia verso il buco nero, viene riscaldato a temperature elevatissime.
I quasar emettono radiazioni su tutto lo spettro elettromagnetico. I quasar sono importanti per gli astronomi perché forniscono informazioni sull’universo primordiale: poiché sono molto distanti, osservare un quasar significa guardare indietro nel tempo fino a pochi miliardi di anni dopo il Big Bang. Come si è manifestato l’ultimo quasar?
Come cambia il modo di vedere l’universo ora
Le galassie Arp 107, formate da un’interazione tra una grande galassia a spirale e una galassia ellittica più piccola, mostrano un curioso “sorriso” creato dai due nuclei luminosi e da un ampio arco semicircolare. Questa immagine spettacolare combina i dati delle fotocamere NIRCam e MIRI del telescopio spaziale Webb. NIRCam mette in evidenza le stelle nelle due galassie e mostra un ponte stellare tra di esse. MIRI rivela aree di formazione stellare e polvere organica, accentuate dai toni rosso-arancio dell’infrarosso medio.
La grande galassia a spirale in Arp 107 è una galassia di Seyfert. A differenza dei quasar, le galassie di Seyfert sono meno luminose e distanti, il che le rende ottimi soggetti per lo studio di fenomeni energetici in luce infrarossa. Questo tipo di collisioni galattiche può innescare la formazione stellare. Situato nella costellazione del Leone Minore a 465 milioni di anni luce dalla Terra, Arp 107 è ancora nel processo di fusione, che continuerà per milioni di anni.