Ecco il suono del nostro campo magnetico di 41.000 anni fa | VIDEO
Campo magnetico, com’è cambiato nel corso del tempo? Gli scienziati hanno scoperto che 41 mila anni fa il campo magnetico terrestre si invertì e hanno indicato questo fenomeno come evento di Laschamp. In questo processo la forza del campo stesso si ridusse, arrivando al 5% di quella che è oggi. Così la Terra restò scoperta di fronte ai raggi cosmici. Così la Terra divenne più soggetta alle conseguenze di questi raggi proprio in questo periodo. Gli esperti della Technical University of Denmark e della German Research Center for Geosciences hanno usato gli ultimi dati provenienti dalla missione Swarm dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea – per creare una proiezione sonora del campo magnetico e dei suoi cambiamenti.
Suono del campo magnetico nei millenni, il video
Gli scienziati hanno preso dei rumori dell’ambiente naturale, modificandoli per dare la percezione dei cambiamenti nel campo magnetico terrestre. Così anche chi non è esperto in materia ha così la sensazione dei cambiamenti che sono in realtà avvenuti nel corso dei millenni. Non è la prima volta che si procede con un’operazione simile. In passato il suono del campo magnetico della Terra era stato messo in onda da 32 altoparlanti installati in una piazza di Copenaghen. Ogni altoparlante riproduceva il suono dei cambiamenti avvenuti in 100 mila anni. Oggi il suono del campo magnetico si può ascoltare e vedere in proiezione in questo video. Lo spettacolo che si presenta è affascinante, perché mostra un cambiamento di cui è impossibile avere la percezione, ma che spiega come funziona il magnetismo sul nostro pianeta. Infatti, il campo magnetico si inverte ogni 200 mila anni. Negli ultimi 180 anni il campo magnetico ha visto ridursi la sua potenza del 10%.
Cosa mostra il video
Il video mostra in modalità veloce i cambiamenti del campo magnetico nel giro di 41 mila anni. Le onde del campo magnetico cambiano man mano che si fa il conto alla rovescia, posto in alto a destra. Il campo magnetico terrestre oggi è un riferimento valido per le bussole, anche se il campo magnetico è inverso rispetto a quello geografico. Infatti, il Polo Nord e il Polo Sud geografici corrispondono a dove l’asse di rotazione incontra la superficie. I Poli Nord e Sud magnetici, invece, corrispondono a dove l’asse interseca la superficie terrestre. Così le linee del campo magnetico partono dal Polo Sud e salgono verso il Polo Nord, perché quest’ultimo si trova in prossimità del Polo Sud magnetico. Come si è formato il campo geomagnetico? Stando alle ultime ipotesi, le cariche elettriche nel magma terrestre hanno generato un campo magnetico, la cui intensità dipende dall’inclinazione dell’asse terrestre. Infatti, all’Equatore l’intensità è più bassa rispetto ai poli. Riferirsi al campo magnetico terrestre è importante perché è uno strato di protezione che, accanto all’atmosfera, ci tiene al sicuro dagli elementi esterni presenti nell’universo. Il ruolo del campo magnetico della terra è quello di creare un argine al vento solare, evitando così che spazzi via l’atmosfera. Gli eventuali cambiamenti sono in continuo monitoraggio da parte degli scienziati con le agenzie spaziali e i progetti internazionali in merito.