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L’Universo sta facendo impazzire gli scienziati di tutto il mondo | Un vuoto che contiene qualcosa di inimmaginabile: mai visto

Universo

Una galassia nell'universo (Pixabay Foto) - www.aerospacecue.it

Universo, un ambiente ancora pieno di misteri di cui sappiamo ancora molto poco. Ecco su cosa si stanno interrogando gli scienziati.

Le galassie tendono a raggrupparsi in cluster, ma tra queste enormi strutture esistono regioni dello Spazio con una densità estremamente bassa, conosciute come vuoti cosmici nel linguaggio tecnico.

Questi vuoti non sono del tutto privi di materia, ma contengono molto meno materiale rispetto ad altre aree dell’Universo. I vuoti cosmici offrono agli scienziati una prospettiva unica per comprendere meglio l’evoluzione e la struttura dell’Universo su larga scala.

La distribuzione delle galassie nei vuoti e negli ammassi segue una logica che i ricercatori stanno cercando di decifrare da decenni. Ogni ammasso di galassie sembra essere separato da un vuoto, ma la dimensione e la forma di questi vuoti variano.

Alcuni sono relativamente piccoli, altri sono vasti e sfidano la comprensione degli astronomi. Uno degli esempi più sorprendenti è il vuoto del Bootes, una delle regioni più grandi e meno popolate dell’Universo conosciuto.

Il mistero del vuoto del Bootes

I vuoti cosmici sono oggetto di interesse perché ci aiutano a comprendere come la materia si sia distribuita nell’Universo dopo il Big Bang. Le simulazioni al computer hanno mostrato che i vuoti possono formarsi per via dell’attrazione gravitazionale, mentre le galassie si uniscono in ammassi lasciando spazi vuoti tra di loro. Alcuni vuoti sono così grandi che richiedono teorie più complesse per spiegare la loro origine.

Uno dei vuoti più grandi e enigmatici è il vuoto del Bootes, scoperto nel 1981. Con un diametro di circa 250 milioni di anni luce, questo vuoto ha lasciato perplessi gli astronomi. Fino a poco tempo fa, al suo interno erano state individuate solo una ventina di galassie, un numero incredibilmente basso considerando l’enorme volume dello spazio coinvolto.

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Una galassia nell’universo (Pixabay Foto) – www.aerospacecue.it

Una nuova teoria sulla sua formazione

La difficoltà nel comprendere il vuoto del Bootes risiede nella sua enorme estensione. I ricercatori stanno cercando di capire come una regione così vasta possa essersi svuotata nel corso dell’evoluzione dell’Universo. Alcuni suggeriscono che il vuoto potrebbe essere pieno di materia oscura o di galassie troppo deboli per essere osservate. Nuove scoperte hanno gettato luce su una possibile spiegazione alternativa per la formazione del vuoto del Bootes.

Gli astronomi hanno individuato altre 50 galassie all’interno del vuoto, che sembrano formare una struttura tubolare. Questo suggerisce che il vuoto potrebbe essere stato creato dalla fusione di vuoti più piccoli. Le galassie osservate potrebbero essere ciò che resta del confine tra i vuoti più piccoli, intrappolate all’interno del supervuoto che si è formato.