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Gli UFO alla velocità della luce | Scienziati super convinti: vengono fuori dai buchi neri delle Galassie

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Luna su sfondo notturno (Pixabay Foto) - www.aerospacecue.it

UFO, esistono gli alieni? Ecco quali sono le ultime scoperte per quanto riguarda l’universo e i sistemi extrasolari.

Gli UFO, noti nell’immaginario collettivo come oggetti volanti non identificati legati a ipotetiche presenze aliene, hanno da sempre affascinato l’uomo. Fin dagli anni ’40, quando sono stati segnalati i primi avvistamenti, questi misteriosi fenomeni hanno suscitato teorie e dibattiti accesi. Tuttavia, il termine UFO ha assunto significati molto diversi nel tempo, estendendosi a una vasta gamma di fenomeni celesti non ancora spiegati.

Negli ultimi anni, l’interesse per gli UFO è cresciuto anche a livello istituzionale. Alcuni governi, come quello degli Stati Uniti, hanno iniziato a pubblicare rapporti dettagliati sugli avvistamenti inspiegabili, stimolando ulteriormente la curiosità del pubblico e degli scienziati.

Ci sono fenomeni denominati “UFO” che in realtà hanno spiegazioni scientifiche precise. In questi casi la scienza non è ancora riuscita a dare una spiegazione. I motivi possono essere i più disparati.

Infatti, a oggi non siamo in grado di vedere oltre il sistema solare, ma la tecnologia che avanza potrebbe dare risposte importanti anche da questo punto di vista, come nel caso degli UFO.

Ultra-Fast Outflows: i “venti” dei buchi neri

Un esempio riguarda i venti ultraveloci, noti come Ultra-Fast Outflows (UFO). Rappresentano un fenomeno affascinante che non ha nulla a che vedere con gli alieni. Questi potenti flussi di gas si generano vicino a buchi neri supermassicci e viaggiano a velocità che possono raggiungere fino al 30% di quella della luce. Si verificano quando il gas nel disco di accrescimento dei buchi neri viene espulso nello spazio, portando con sé enormi quantità di energia e materia.

Un progetto di ricerca internazionale, guidato dall’Università di Bologna e dall’INAF, ha studiato questi UFO attraverso il telescopio spaziale Xmm-Newton dell’ESA. L’analisi di 22 nuclei galattici attivi (AGN) ha dimostrato che circa il 30% di essi ospita questi venti ultraveloci, fornendo nuove informazioni sull’interazione tra buchi neri supermassicci e le galassie che li circondano.

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Ufo nell’immaginario collettivo ( (Pixabay Foto) – www.aerospacecue.it

L’influenza degli UFO sull’evoluzione delle galassie

I venti ultraveloci giocano un ruolo chiave nella formazione e nell’evoluzione delle galassie. Quando questi flussi di gas ad altissima velocità vengono espulsi dalle regioni vicine ai buchi neri attivi, influenzano il processo di formazione stellare all’interno delle galassie. Questa interazione tra buchi neri e galassie è fondamentale per comprendere l’evoluzione cosmica e potrebbe spiegare molti aspetti ancora poco chiari del comportamento delle galassie nel tempo.

Le osservazioni condotte dal team di ricerca Subways hanno rivelato che tali flussi di gas altamente ionizzati sono sufficienti a modificare l’ecosistema delle galassie ospiti, influenzando la quantità di gas disponibile per la formazione di nuove stelle. Questo legame tra i buchi neri supermassicci e la loro galassia ospite è uno dei meccanismi più intriganti della moderna astrofisica.