Roma-New York in meno di un’ora? Nel prossimo futuro potrebbe essere possibile grazie alla tecnologia. Cosa c’è da sapere?
La diffusione di internet e delle tecnologie digitali ha rivoluzionato il settore dei trasporti. Oggi è possibile pianificare viaggi complessi, prenotare voli e alloggi, e ottenere informazioni sui luoghi da visitare con pochi clic. Anche i trasporti terrestri sono cambiati: le auto elettriche, i treni ad alta velocità e il car sharing sono diventati alternative popolari. Così si riduce l’impatto ambientale e si offrono modalità di viaggio più flessibili e convenienti. L’industria del trasporto aereo rimane il settore con il maggiore impatto, e nuove tecnologie, come i voli supersonici e ipersonici, promettono di trasformare ulteriormente il panorama nei prossimi decenni.
Il motore VDR2, sviluppato dalla startup texana Venus Aerospace, rappresenta un balzo tecnologico senza precedenti nel campo dell’aviazione. Questo motore a detonazione rotante, chiamato Venus Detonation Ramjet 2000 lb Thrust Engine. Il motore porta gli aerei a velocità supersoniche, raggiungendo Mach 6, cioè sei volte la velocità del suono. Il VDR2 si basa su un sistema innovativo di propulsione a detonazione, che sfrutta onde di detonazione per generare spinta. Questo permette di ottenere prestazioni significativamente superiori, garantendo velocità molto più elevate e una maggiore efficienza energetica.
Il motore è in grado di ridurre drasticamente i tempi di viaggio su scala globale. Un volo tra Roma e New York, che oggi dura circa 9 ore, potrebbe essere completato in soli 55 minuti. La velocità media è do oltre 7.000 chilometri orari del VDR2. Simili riduzioni di tempo si vedrebbero su altre rotte intercontinentali, come Londra-Pechino, che potrebbe richiedere solo poco più di un’ora. Un altro aspetto rivoluzionario del VDR2 è la sua capacità di far volare gli aerei a un’altitudine di oltre 30 chilometri. Sarebbe più del triplo rispetto agli attuali voli commerciali. Così migliora l’efficienza aerodinamica e riducendo l’impatto delle turbolenze atmosferiche. Questo sistema potrebbe rivoluzionare il settore dei trasporti commerciali e avere anche importanti applicazioni in ambito militare e della difesa, con potenziali vantaggi strategici per il trasporto rapido di personale e materiali.
Il motore VDR2 è ancora in fase di sviluppo, ma i primi test operativi sono previsti entro il 2025, quando sarà installato su un drone ipersonico progettato dalla stessa Venus Aerospace. Prima di poter essere utilizzato per voli commerciali il VDR2 dovrà affrontare una lunga serie di test per quanto riguarda la sicurezza e l’affidabilità, due aspetti cruciali per ottenere le autorizzazioni necessarie a volare con passeggeri a bordo. Questo processo, secondo gli esperti, potrebbe richiedere molti anni e dovrà superare rigorose normative internazionali.
Il progetto ha già attirato l’interesse di diverse aziende nel settore aerospaziale, come Velontra, con cui Venus Aerospace – l’azienda che sta progettando il motore – ha stretto una partnership strategica. Le due compagnie stanno lavorando insieme per portare avanti lo sviluppo, condividendo tecnologie all’avanguardia per la combustione dell’aria ad alta velocità. Le previsioni attuali indicano che il VDR2 potrebbe entrare in commercio nel settore dei trasporti internazionali e della difesa entro la fine del prossimo decennio, una volta conclusi i test e ottenute le approvazioni necessarie.