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‘Il Pianeta Rosso non finisce mai di stupirci’ | Scienziati estasiati per la nuova scoperta: c’é acqua ed è stata scoperta grazie ai popcorn

Superficie di Marte

Superficie di Marte (Depositphotos) www.aerospacecue.it

“Marte continua a sorprendere”. Gli scienziati sono entusiasti: acqua rilevata grazie alla misteriosa roccia di popcorn.

Marte, il quarto pianeta del Sistema Solare, ha da sempre catturato l’immaginazione dell’umanità per il suo aspetto simile alla Terra e la possibilità che potesse ospitare vita in passato. La sua superficie, caratterizzata da deserti, canyon e vulcani spenti, è stata esplorata per decenni da sonde e rover inviati dalla NASA e da altre agenzie spaziali. Tra questi, Perseverance è l’ultimo e più avanzato rover inviato su Marte, progettato per esplorare il pianeta alla ricerca di tracce di vita microbica passata e raccogliere campioni per future analisi sulla Terra.

Il cratere Jezero, dove Perseverance è atterrato nel 2021, è stato scelto come luogo di esplorazione perché un tempo si ritiene fosse il letto di un antico lago. Questo cratere ha preservato tracce geologiche che potrebbero rivelare se su Marte esistessero condizioni adatte alla vita. Le immagini inviate dai rover hanno rivelato paesaggi straordinari e insoliti, con formazioni rocciose che raccontano la lunga storia di un pianeta che potrebbe aver avuto acqua in superficie per miliardi di anni.

L’obiettivo primario di Perseverance è raccogliere e analizzare campioni del suolo e delle rocce marziane per capire meglio la composizione del pianeta e se mai abbia ospitato vita. Il rover è dotato di una serie di strumenti avanzati, tra cui un laser per vaporizzare parti di roccia e analizzare la loro composizione chimica. Questi dati sono cruciali per comprendere la storia geologica del pianeta e la presenza di minerali che potrebbero essersi formati in ambienti acquatici.

L’esplorazione di Marte non è solo un’avventura scientifica, ma rappresenta anche un passo verso il futuro dell’umanità nello spazio. Le missioni attuali non solo mirano a scoprire il passato del pianeta rosso, ma stanno anche gettando le basi per future missioni con equipaggio umano. Marte potrebbe diventare, in un lontano futuro, la prima destinazione colonizzabile al di fuori della Terra.

Ci sono dei pop-corn su Marte, e sappiamo chi li ha portati lì

Il rover Perseverance ha scoperto una strana formazione rocciosa sul sito di Bright Angel, che gli astronomi hanno battezzato “roccia di popcorn“. Questa particolare roccia ha attirato l’attenzione per le sue curiose creste, simili a vene, che suggeriscono che un tempo l’acqua abbia attraversato la roccia, trasportando e depositando minerali. Questa scoperta è un ulteriore indizio della presenza di acqua nel cratere Jezero in epoche remote, supportando l’ipotesi che Marte un tempo fosse un ambiente molto più ospitale di quanto non sia oggi.

La “roccia di popcorn” non è solo una curiosità visiva, ma un’opportunità scientifica unica. Nei prossimi giorni, il rover utilizzerà i suoi strumenti avanzati per analizzare la chimica di questa formazione. L’abrasione superficiale e la vaporizzazione controllata della roccia permetteranno a Perseverance di studiare la sua composizione minerale con grande precisione. Questo tipo di analisi potrebbe rivelare ulteriori dettagli sull’evoluzione geologica di Marte e fornire indizi preziosi sulla presenza di condizioni favorevoli alla vita nel passato del pianeta.

Marte
Marte (Deposiphotos) www.aerospacecue.it

Questa roccia è davvero strana, ma ci racconta qualcosa di importante

Secondo il team della NASA, la “roccia di popcorn” è solo una delle tante sorprese che Marte potrebbe ancora riservarci. La scoperta di queste formazioni rocciose, con le loro caratteristiche uniche, sta rallentando momentaneamente l’avanzamento di Perseverance, ma ogni dato raccolto è cruciale. Come ha affermato Evan Graser, responsabile della pianificazione del percorso del rover, “Quelli che prima erano viaggi di oltre cento metri per giorno marziano si sono ridotti a decine di metri a causa di queste scoperte inaspettate”. Tuttavia, ogni nuova scoperta arricchisce la nostra comprensione del pianeta.

Una volta completate le analisi a Bright Angel, Perseverance continuerà il suo viaggio verso sud, dirigendosi verso Serpentine Rapids. Questo prossimo sito di esplorazione promette nuove scoperte, mentre il rover continua a mappare il cratere Jezero e le sue regioni circostanti. Le scoperte fatte lungo questo percorso non solo ci raccontano di un Marte che un tempo aveva acqua, ma potrebbero anche rispondere alla domanda fondamentale: Marte ha mai ospitato vita?