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Pronto un missile ipersonico | Gli USA hanno tra le mani un’arma potentissima: il suo segreto sta nel sudore, andrà molto più veloce

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La nuova frontiera delle armi: il missile ipersonico statunitense promette velocità senza precedenti. Si tratta di una potentissima arma velocissima.

I missili rappresentano una delle tecnologie belliche più avanzate, capaci di raggiungere e colpire obiettivi a grandi distanze con elevata precisione. Si suddividono in diverse categorie in base alla loro gittata e alla loro capacità di manovra.

I missili ipersonici sono in grado di viaggiare a velocità superiori a Mach 5. Questa straordinaria velocità consente loro di evitare le difese aeree tradizionali, rendendoli un’arma temibile nel panorama militare contemporaneo. 

Negli Stati Uniti, l’innovazione nei missili ipersonici ha raggiunto nuove vette grazie a tecnologie avanzate. Si tratta di approcci innovativi che hanno il potenziale di migliorare significativamente le prestazioni del missile, permettendo di estendere il suo raggio d’azione e la sua precisione.

La crescente corsa agli armamenti nel settore dei missili ipersonici ha portato a un’intensificazione della competizione tra le potenze mondiali. Con nazioni come Russia e Cina che sviluppano le proprie capacità ipersoniche, gli Stati Uniti devono continuare a investire in ricerca e sviluppo per mantenere il vantaggio tecnologico.

Innovazione nei missili ipersonici

Negli Stati Uniti, l’Air Force sta portando i missili ipersonici a un nuovo livello, grazie a tecnologie avanzate che consentono a queste armi di “sudare” come gli esseri umani. Questa innovazione permette ai missili di raggiungere velocità superiori a Mach 5, ovvero oltre 6.000 chilometri orari, in condizioni ambientali estreme, dove le temperature possono superare i 3.000 gradi Celsius.

Uno dei principali limiti per razzi e missili è la loro capacità di aumentare ulteriormente la velocità senza subire danni a causa dello stress termico. La nuova tecnologia sviluppata imita il sistema di raffreddamento del corpo umano, rilasciando un “fluido ad alta pressione” che si condensa alla punta del veicolo ipersonico. Questo fluido evapora rapidamente, formando uno strato isolante protettivo che impedisce al missile di surriscaldarsi.

Missili
Missili (Pixabay) www.aerospacecue.it

Collaborazione e sviluppo

Per realizzare questa tecnologia innovativa, l’Air Force degli Stati Uniti ha firmato un contratto del valore di 2,8 milioni di dollari con Canopy, un’azienda di Denver. Questa collaborazione si concentra sullo sviluppo di sistemi di protezione termica di nuova generazione, essenziali per garantire prestazioni superiori ai missili ipersonici e ai veicoli di rientro spaziale.

Dr. Gillian Bussey, direttore dell’Ufficio per la Transizione Ipersonica del Ministero della Difesa, ha sottolineato l’importanza di aumentare i tassi di produzione di questi sistemi. L’innovazione tecnologica è cruciale per mantenere la capacità di attacco a lungo raggio in un’epoca di crescenti minacce nel contesto aereo, spaziale e cibernetico.