Lo sguardo di HERA sulla Terra | Iniziata la missione che salverà il Pianeta dagli asteroidi: il primo incontro sarà con Dimorphos
La lotta dell’umanità contro le minacce spaziali. La Terra verrà salvata in futuro grazie a moderne tecniche e missioni che impediranno agli asteroidi di colpire il nostro pianeta.
Le missioni spaziali dedicate allo studio e alla difesa dagli asteroidi pericolosi sono sempre più cruciali per la sicurezza del nostro pianeta. Gli asteroidi, che orbitano nel nostro sistema solare, rappresentano una minaccia potenziale, poiché il loro impatto sulla Terra potrebbe avere conseguenze devastanti.
Una delle principali strategie è il monitoraggio costante degli asteroidi che si avvicinano alla Terra. Questo avviene attraverso telescopi e osservatori specializzati, che analizzano le loro traiettorie e dimensioni.
Diverse missioni spaziali sono state lanciate per testare tecnologie in grado di deviare asteroidi. Un esempio emblematico è la missione DART (Double Asteroid Redirection Test), che ha colpito l’asteroide Dimorphos per modificare la sua orbita.
Agende spaziali di diversi paesi collaborano per condividere dati, tecnologie e strategie. Solo attraverso un approccio globale possiamo affrontare efficacemente il rischio rappresentato da questi corpi celesti, garantendo un futuro più sicuro per il nostro pianeta.
Lanci straordinari e immagini spettacolari
Il 7 ottobre 2024, durante il lancio della missione Hera dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), un razzo Falcon 9 di SpaceX ha catturato immagini incredibili della Terra. Le fotografie, scattate dallo stadio superiore del razzo, ritraggono il nostro pianeta blu brillante sospeso nel nero dello spazio, mentre l’ugello del motore Merlin si staglia in primo piano. In queste immagini, la Terra appare sorprendentemente piccola a causa dell’elevata altitudine raggiunta dal razzo, che si dirigeva verso l’orbita di trasferimento interplanetaria.
Una delle immagini più affascinanti mostra la sonda Hera subito dopo la separazione dal razzo Falcon 9, con una magnifica falce terrestre sullo sfondo. Questo momento ha segnato non solo il successo della missione, ma anche un importante traguardo per SpaceX in termini di riutilizzo dei razzi. Infatti, il primo stadio del Falcon 9 ha completato la sua 23esima missione, eguagliando il record di riutilizzo dell’azienda, segnando una tappa fondamentale nella storia dei lanci spaziali.
Missione Hera e difesa planetaria
La missione Hera si propone di esplorare un sistema di asteroidi binario, composto da Didymos e dal suo satellite più piccolo, Dimorphos. Questo progetto rappresenta un passo cruciale nella difesa planetaria, poiché la sonda raggiungerà la sua destinazione alla fine del 2026 per studiare gli effetti dell’impatto della missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA. Quest’ultima ha colpito intenzionalmente Dimorphos nel settembre 2022 per dimostrare una potenziale tecnica di deviazione di asteroidi pericolosi.
Hera avrà il compito di analizzare nel dettaglio le conseguenze dell’impatto di DART, esaminando il cratere creato e confermando i cambiamenti osservati, come l’accorciamento dell’orbita di Dimorphos attorno al centro di massa comune del sistema. Inoltre, la missione sarà accompagnata da due cubesat che assisteranno la sonda principale nell’analisi dei dati. Mentre Hera inizia il suo lungo viaggio verso il sistema di Didymos, queste immagini rimarranno come testimonianza della nostra continua esplorazione del cosmo e del nostro impegno nel proteggere il fragile pianeta che chiamiamo casa.