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Quinto test di volo di Starship e Super Heavy: il lancio è stato un successo

Il mondo dell’esplorazione spaziale e gli appassionati hanno atteso con fermento il quinto test di volo di Starship e Super Heavy, il sistema di trasporto spaziale sviluppato da SpaceX, che rivoluzionerà il modo in cui gli esseri umani esplorano lo spazio. Si tratta del razzo più potente mai costruito, con l’obiettivo dichiarato di portare l’uomo su Marte e oltre. Dopo una partenza nominale e un distaccamento corretto del secondo stadio (Starship), il booster Super Heavy è atterrato con successo per la prima volta sulla sua rampa di lancio. Il sistema conosciuto come “chopstick” ha “catturato” con successo il razzo: siamo di fronte alla storia.

Starship e Super Heavy, potenza senza precedenti

Il Super Heavy è il primo stadio del razzo, progettato per fornire la spinta necessaria per superare l’atmosfera terrestre. Con 33 motori Raptor alimentati a metano e ossigeno liquido, questo booster è capace di generare una potenza di spinta senza precedenti, rendendolo il razzo più potente mai realizzato.

Al di sopra di Super Heavy troviamo Starship, il veicolo spaziale riutilizzabile che trasporterà astronauti, satelliti e carichi verso l’orbita terrestre, la Luna, Marte e altre destinazioni interplanetarie. Elon Musk, CEO di SpaceX, ha sottolineato che il sistema Starship sarà fondamentale per colonizzare Marte, ridurre i costi di lancio e ampliare l’accesso allo spazio per aziende e governi.

I test precedentemente effettuati

Il lancio odierno di Starship e Super Heavy è stato segnato da un lungo percorso di test e sfide. L’idea di SpaceX di creare il razzo più potente del mondo ha preso forma attraverso una serie di tentativi, con successi e fallimenti che hanno contribuito a perfezionare questa straordinaria tecnologia. Nei primi test, il sistema Starship ha mostrato tutta la sua complessità, con voli suborbitali che avevano come obiettivo dimostrare la fattibilità del razzo. Questi voli si concentravano su manovre fondamentali, come il rientro atmosferico e la gestione del calore, che hanno evidenziato diverse aree di miglioramento.

Anche i primi voli integrati, che coinvolgevano sia Starship che Super Heavy, non sono stati privi di problemi. Il primo tentativo, avvenuto nell’aprile 2023, si è concluso con un’esplosione poco dopo il decollo. Tuttavia, questo episodio ha fornito dati cruciali per SpaceX, che ha apportato significativi cambiamenti tecnici in vista dei lanci successivi. Una delle innovazioni più importanti è stata l’introduzione del “hot staging“, una manovra in cui il secondo stadio di Starship accende i motori prima di separarsi dal booster, migliorando l’efficienza della spinta.

Il programma di test ha visto continui progressi, come dimostrato dal successo di Flight 4 nel giugno 2024. Durante questo volo, per la prima volta sia lo stadio Super Heavy che Starship sono riusciti a completare le loro rispettive manovre di atterraggio, anche se entrambi sono finiti in mare. Super Heavy è atterrato con precisione impressionante nel Golfo del Messico, ma si è rovesciato poco dopo. Nonostante le difficoltà, l’intero volo è stato considerato un traguardo importante.

Starship e Super Heavy: l’importanza del lancio per il futuro dell’esplorazione spaziale

Uno degli aspetti più rivoluzionari del progetto è la riutilizzabilità della Starship. A differenza delle missioni tradizionali, che prevedono razzi monouso, Starship è stata progettata per essere recuperata e riutilizzata più volte, abbattendo i costi in modo significativo. Questa caratteristica potrebbe ridisegnare il futuro delle missioni spaziali, rendendo possibile un accesso allo spazio più economico e frequente. Non solo l’industria spaziale trarrebbe beneficio da questa evoluzione, ma anche altri settori come il turismo spaziale e le missioni scientifiche potrebbero essere trasformati.

Il lancio appena avvenuto con successo non è stato solo un test tecnico: ha rappresentato un passo decisivo per il futuro delle missioni umane nello spazio, specialmente per quanto riguarda l’atterraggio del Super Heavy . Starship è infatti progettata per essere completamente riutilizzabile, riducendo drasticamente i costi per ogni missione. La NASA ha già selezionato Starship come veicolo per riportare gli astronauti sulla Luna con il programma Artemis, previsto per il 2025.

Ora attendiamo la conclusione della missione con la Starship, attualemnte in coast phase, e che dovrebbe rientrare in atmosfera tra una ventina di minuti. Successivamente, è previsto l’atterraggio in mare. Aggiornamenti in arrivo.