Non è uno scherzo, c’é un asteroide pupazzo di neve in giro | La preoccupazione sale sempre di più: pericolo per la Terra
Gli asteroidi bizzarri minacciano il nostro pianeta: ecco perché non possiamo sottovalutarli.
Gli asteroidi, generalmente considerati corpi rocciosi di forma irregolare, possono assumere configurazioni sorprendentemente stravaganti. Tra le loro forme più curiose troviamo alcuni asteroidi che somigliano a oggetti familiari, come il noto asteroide “Gaspra”, che presenta un profilo a forma di mandorla.
Un altro esempio interessante è l’asteroide “Itokawa”, che ha una forma allungata e appuntita, simile a un sacco. Questa particolare conformazione è stata studiata dalle sonde spaziali, rivelando informazioni cruciali sulla sua composizione e sulla storia degli asteroidi nel nostro sistema solare.
Ci sono anche asteroidi che assomigliano a veri e propri “birilli da bowling”, come il caso di “243 Ida”, che presenta una forma allungata con una piccola luna che le orbita attorno.
Infine, non possiamo dimenticare l’asteroide “Eros”, che ha una forma a cuneo e ha attratto l’attenzione degli scienziati per la sua superficie irregolare e le caratteristiche geologiche uniche. Lo studio di asteroidi con forme strane è cruciale non solo per la nostra comprensione dell’universo, ma anche per valutare eventuali rischi di impatto sulla Terra.
Un visitatore cosmico
Di recente, un asteroide insolito ha fatto la sua apparizione nei pressi della Terra, sorprendendo gli scienziati con la sua forma peculiare, simile a un pupazzo di neve. Denominato 2024 ON, questo oggetto ha effettuato il suo passaggio il 17 settembre, mantenendosi a una distanza di sicurezza dal nostro pianeta. Le immagini radar catturate dal Goldstone Solar System Radar in California hanno rivelato che non si tratta di un semplice masso spaziale, ma di un corpo composto da due elementi fusi insieme, classificato come “binario a contatto”.
L’asteroide ha dimensioni considerevoli, misurando circa 350 metri di lunghezza, pari all’altezza di un grattacielo. Ha viaggiato a una velocità impressionante di circa 31.933 km/h, ben 26 volte la velocità del suono. Sebbene sia stato etichettato come “potenzialmente pericoloso”, è passato a una distanza rassicurante di circa 1 milione di chilometri dalla Terra, più di due volte e mezzo la distanza media tra il nostro pianeta e la Luna.
Osservazioni e significato
Le immagini radar hanno rivelato particolari affascinanti sulla struttura di 2024 ON, che presenta due “lobi” di dimensioni differenti, con uno di essi più grande del 50% rispetto all’altro, collegati da un “collo” distintivo. Sulla superficie dell’asteroide sono stati individuati punti luminosi, probabilmente segni di grandi massi. Questa configurazione a doppio lobo è relativamente comune tra gli asteroidi vicini alla Terra, con una stima che suggerisce che almeno il 14% di essi, con dimensioni superiori ai 200 metri, possa presentare questa caratteristica.
Questo passaggio ravvicinato ha fornito agli astronomi un’opportunità unica per studiare un oggetto celeste di tali dimensioni e composizione. Le osservazioni effettuate hanno migliorato notevolmente i calcoli sulla traiettoria dell’asteroide, confermando che non rappresenta una minaccia per il nostro pianeta. Questo evento sottolinea l’importanza della sorveglianza continua degli oggetti near-Earth e il valore delle tecnologie avanzate di osservazione, come il radar Goldstone, per garantire la sicurezza del nostro pianeta.