Gli aerei del futuro sono già qui | L’elettrico surclasserà i combustibili ma c’é un prezzo da pagare: ecco perché al momento sono pochi
Una volta risolte le ultime sfide ancora presenti, gli aerei elettrici surclasseranno sicuramente quelli a combustibile.
Il settore dell’aviazione è sempre stato associato all’innovazione tecnologica, spingendosi oltre i confini della fisica e dell’ingegneria. Dai primi voli dei fratelli Wright fino ai moderni aerei di linea, l’evoluzione è stata continua e inarrestabile. Tuttavia, negli ultimi anni, una nuova sfida si è affacciata con forza: la necessità di ridurre l’impatto ambientale dei voli. Questo ha aperto la strada a una serie di soluzioni alternative, una delle più promettenti riguarda i velivoli elettrici.
Mentre il settore automobilistico ha già abbracciato la transizione verso l’elettrico, il mondo dell’aviazione sta cercando di seguire la stessa rotta. Tuttavia, volare comporta sfide tecniche ben diverse da quelle legate alla strada. Nonostante ciò, l’idea di un aereo a batteria sembra diventare sempre più concreta. In un periodo storico segnato dall’urgenza di ridurre le emissioni di CO2, molte aziende hanno iniziato a sviluppare soluzioni innovative per rendere i cieli più sostenibili.
Il sogno di poter volare senza carburanti fossili, alimentati solo dall’energia elettrica, è alimentato da progressi tangibili e prime certificazioni ufficiali. Tuttavia, la trasformazione completa del settore aeronautico non sarà immediata. La transizione verso i velivoli elettrici rappresenta una sfida sotto molti aspetti, tra cui l’autonomia delle batterie e la capacità di coprire lunghe distanze. Al momento, i limiti tecnologici sono ancora una realtà da affrontare.
L’industria aeronautica si trova quindi a un bivio. Mentre lo sviluppo dei velivoli elettrici è in costante crescita, i costruttori devono ancora fare i conti con una serie di ostacoli. Le nuove tecnologie, infatti, devono garantire sia la sostenibilità ambientale che la sicurezza, due parametri essenziali per qualsiasi innovazione nel settore.
Il primo aereo elettrico certificato
Nel 2020, durante un periodo di grandi incertezze globali, l’EASA ha segnato una pietra miliare nell’aviazione con la certificazione del Pipistrel Velis Electro. Questo velivolo elettrico ha ottenuto il riconoscimento di essere completamente sicuro per l’addestramento al volo, ponendo le basi per una nuova generazione di aeromobili a basso impatto ambientale. Nonostante l’autonomia limitata di circa 185 km, rappresenta una prova tangibile delle potenzialità di questa tecnologia.
I progressi del Pipistrel Velis Electro dimostrano che è possibile progettare un aereo elettrico sicuro e funzionante. Questo modello ha aperto la strada a nuove prospettive nel settore, anche se al momento non è in grado di sostituire i tradizionali aerei a lunga percorrenza.
L’impatto delle nuove tecnologie nel settore
L’evoluzione non si ferma qui: altri progetti come l’E9X e il velivolo della startup Wright Electric puntano a trasportare più passeggeri su tratte più lunghe, segnando ulteriori progressi verso la decarbonizzazione. L’E9X, ad esempio, prevede di trasportare fino a 90 passeggeri su una distanza di circa 800 km, grazie alle batterie integrate nelle ali. Wright Electric, invece, lavora su un aereo di linea elettrico da 180 posti in collaborazione con EasyJet, un progetto che, se realizzato, potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui viaggiamo.
Questi progetti, insieme allo sviluppo di biocarburanti e celle a combustibile a idrogeno, mostrano che il futuro dell’aviazione sostenibile potrebbe essere più vicino di quanto si pensi. L’obiettivo è ridurre in modo significativo le emissioni di CO2, pur mantenendo la capacità di collegare il mondo come avviene oggi. Nonostante le sfide ancora presenti, come la ridotta autonomia e la necessità di infrastrutture adeguate, l’impegno dell’industria aeronautica verso la sostenibilità è ormai un dato di fatto.