Ci siamo, finalmente i lavori procedono spediti’ | La soddisfazione europea è alle stelle: si potrà comunicare con gli alieni – VIDEO
Comunicare con gli alieni è impossibile? I nuovi studi stanno rendendo possibile una comunicazione con gli abitanti dello spazio.
Gli alieni hanno da sempre suscitato grande curiosità e fascino nell’immaginario collettivo. Da racconti di avvistamenti a teorie complottiste, l’idea di forme di vita extraterrestre ha alimentato le speculazioni di scrittori, scienziati e appassionati di fantascienza. Le ipotesi più fantasiose immaginano civiltà avanzate che osservano il nostro pianeta, mentre altre teorie suggeriscono che, se esistessero, potrebbero essere molto diverse da come le immaginiamo.
In campo scientifico, la ricerca di vita aliena non si basa su speculazioni, ma su studi rigorosi. Il progetto SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), per esempio, ha dedicato decenni all’ascolto di segnali provenienti dallo spazio, sperando di captare tracce di intelligenza aliena. Sebbene fino ad oggi non ci siano prove concrete di contatti con altre forme di vita, l’esplorazione continua. Le sonde spaziali inviate verso Marte e gli oceani ghiacciati di lune come Europa e Encelado cercano segni di vita, almeno in forma microbica.
Un altro campo in cui si concentrano gli sforzi è l’individuazione di esopianeti. Gli scienziati hanno scoperto migliaia di pianeti al di fuori del nostro sistema solare, alcuni dei quali si trovano nella “zona abitabile” delle loro stelle, dove le condizioni potrebbero essere favorevoli alla vita. Nonostante la distanza immensa che ci separa da questi pianeti, i progressi tecnologici hanno reso possibile raccogliere dati dettagliati sulla loro atmosfera e composizione.
Nel frattempo, la possibilità di stabilire comunicazioni interstellari rimane un obiettivo ambizioso ma teorico. Le attuali tecnologie permettono comunicazioni solo entro il nostro sistema solare, e per raggiungere luoghi lontani come gli esopianeti, sarebbero necessarie tecnologie molto più avanzate. Tuttavia, le agenzie spaziali di tutto il mondo stanno investendo in infrastrutture sempre più potenti per migliorare la comunicazione con le sonde che esplorano le profondità dello spazio.
Nuova antenna per comunicazioni spaziali in Australia
Recentemente, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha fatto un importante passo avanti nella costruzione di una nuova antenna per comunicazioni spaziali profonde presso il sito di New Norcia, in Australia. Questa antenna, denominata NNO3, sarà la quarta del suo genere gestita dall’ESA e la seconda nel sito australiano.
Il progetto ha raggiunto una fase cruciale con il completamento del sollevamento e dell’installazione del riflettore parabolico, un colosso di 122 tonnellate e 35 metri di diametro.
Un futuro per le missioni spaziali
L’antenna NNO3 sarà operativa entro la fine del 2025 e rappresenta un tassello fondamentale per le future missioni spaziali dell’ESA. La nuova infrastruttura permetterà alle sonde di inviare e ricevere un volume maggiore di dati, cruciali per le missioni di esplorazione dello spazio profondo.
Inoltre, migliorerà la capacità di gestione delle comunicazioni, alleggerendo il carico operativo delle antenne esistenti e consentendo una maggiore velocità di trasmissione per le missioni scientifiche future.