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La Cina ha mostrato per la prima volta le sue tute per le passeggiate sulla Luna

Cina presenta la nuova tuta spaziale per le missioni lunari: tra tradizione e innovazione, scopri i dettagli del nuovo modello.

Il 28 settembre 2024, la Cina ha presentato ufficialmente la sua nuova tuta spaziale destinata all’allunaggio durante una cerimonia nella città di Chongqing, nella Cina sud-occidentale. Questo evento segna un importante passo avanti per il programma spaziale cinese, che mira a realizzare missioni lunari con equipaggio entro il 2030. La nuova tuta spaziale rappresenta un’evoluzione tecnologica cruciale e un simbolo dell’impegno della Cina nell’esplorazione dello spazio profondo.

Un design ispirato alla tradizione cinese

Il design della nuova tuta spaziale per l’allunaggio trae ispirazione dalle armature tradizionali cinesi, unendo robustezza e flessibilità. Durante la cerimonia, un tecnico ha eseguito vari movimenti per dimostrare la funzionalità della tuta, inclusa la capacità di salire i pioli di una scala, mettendo in evidenza la sua flessibilità e resistenza. Questa tuta rappresenta un importante aggiornamento rispetto alla precedente Feitian, la prima tuta spaziale progettata in Cina.

Il termine “Feitian“, che significa “volare nel cielo”, è tratto da una figura mitologica buddista, una dea che vola nel cielo. Questo nome evoca un senso di leggerezza e libertà, concetti che sono stati integrati nel design della nuova tuta. Gli elementi del nastro, un tratto distintivo delle tute spaziali cinesi, sono stati mantenuti anche nella nuova versione, rappresentando un collegamento tra l’estetica tradizionale e le esigenze funzionali delle missioni spaziali.

Secondo Zhang Wanxin, direttore dello Spacesuit Engineering Office e vice capo progettista del sistema astronautico presso il China Astronaut Research and Training Center, l’elemento del nastro serve a trasmettere “Un senso di libero flusso“, concetto particolarmente adatto alle attività extraveicolari in ambienti di microgravità. Tuttavia, per le esplorazioni lunari, dove gli astronauti dovranno camminare e lavorare sulla superficie della Luna, la tuta è stata progettata per offrire “Una sensazione di forte volontà e incrollabilità“, riflettendo la determinazione degli astronauti cinesi e il loro impegno nell’esplorazione dello spazio.

Caratteristiche tecniche avanzate

Dal punto di vista tecnico, la nuova tuta spaziale si distingue per essere leggera e flessibile, un requisito fondamentale per le missioni lunari, dove gli astronauti devono essere in grado di muoversi agilmente su un terreno a bassa gravità. A differenza della tuta Feitian, utilizzata per attività extraveicolari in orbita terrestre bassa, questa nuova tuta è stata progettata specificamente per le esigenze della superficie lunare.

La tuta è dotata di una serie di innovazioni tecnologiche che la rendono particolarmente adatta all’esplorazione lunare. Tra le caratteristiche più importanti troviamo:

  • Un tessuto protettivo avanzato: La tuta è stata progettata per resistere alle condizioni estreme dell’ambiente lunare, inclusi i rapidi sbalzi termici e la polvere lunare, che rappresenta una delle principali sfide per la sicurezza degli astronauti.
  • Una visiera panoramica antiriflesso: Per migliorare la visibilità durante le missioni lunari, la tuta è dotata di una visiera speciale che protegge gli astronauti dai riflessi solari, garantendo una visione chiara e sicura della superficie lunare.
  • Telecamere integrate: Due telecamere montate ai lati del casco permettono la registrazione video delle attività degli astronauti, fornendo una documentazione dettagliata delle missioni.
  • Una console di controllo multifunzionale: Posizionata sul torace, questa console consente agli astronauti di gestire facilmente le varie funzioni della tuta, migliorando l’efficienza delle operazioni durante le missioni lunari.
Tuta spaziale (Pixabay FOTO) – www.aerospacecue.it

Flessibilità e vestibilità: una tuta “su misura”

Uno degli obiettivi principali del design della nuova tuta spaziale cinese è garantire una vestibilità ottimale per gli astronauti in ogni tipo di postura. A differenza delle tute spaziali tradizionali, spesso ingombranti e limitanti nei movimenti, la nuova tuta cinese è stata progettata per adattarsi al corpo umano in modo da permettere una maggiore libertà di movimento.

Come ha spiegato Wang Chunhui, vice capo progettista dei sistemi di addestramento degli astronauti presso il China Astronaut Research and Training Center, la tuta è stata sviluppata per consentire agli astronauti di eseguire una vasta gamma di movimenti, tra cui accovacciarsi e piegarsi, senza compromettere la vestibilità o la sicurezza. Questa flessibilità è essenziale per le attività che gli astronauti dovranno svolgere sulla Luna, dove la mobilità sarà cruciale per il successo delle missioni.

Un concorso pubblico per dare un nome alla nuova tuta

Durante la cerimonia, Yang Liwei, primo astronauta cinese e attualmente vice capo progettista del programma spaziale cinese con equipaggio, ha lanciato una campagna pubblica per scegliere il nome della nuova tuta spaziale lunare. Questa iniziativa, aperta a tutti i cittadini cinesi, si concluderà il 31 ottobre 2024.