I cieli regalano spettacoli mai visti | Non solo la Cometa che sta meravigliando tutti: c’é un altro corpo celeste visibile vicino al Sole
Dopo la cometa che incanta gli osservatori, un nuovo corpo celeste si manifesta vicino alla nostra stella, sorprendendo tutti.
Le comete sono corpi celesti composti prevalentemente di ghiaccio, polveri e gas che provengono dalle regioni più remote del Sistema Solare. Quando si avvicinano al Sole, il calore fa sublimare il ghiaccio, creando una chioma luminosa e una coda di gas e polveri che può estendersi per milioni di chilometri, rendendole visibili dalla Terra.
Questi oggetti celesti seguono orbite ellittiche che li portano a viaggiare sia vicino al Sole sia molto lontano, spesso ai confini del nostro Sistema Solare. Le comete più note tornano periodicamente, come la famosa cometa di Halley, che ritorna ogni 76 anni.
Il fenomeno della coda, che è forse il tratto più spettacolare di una cometa, avviene per via del vento solare, che spinge via gas e polveri, creando l’iconico allungamento luminoso. La coda delle comete è sempre rivolta nella direzione opposta al Sole.
L’osservazione delle comete è di grande interesse scientifico, poiché si ritiene che conservino materiali primordiali risalenti alla formazione del Sistema Solare, offrendo così preziose informazioni sulla sua storia e la sua evoluzione.
L’arrivo della cometa A11bP7I
L’attenzione degli astronomi si sta concentrando sulla cometa C2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, sempre più luminosa nel cielo. Tuttavia, pochi giorni fa, è stata scoperta un’altra cometa, provvisoriamente denominata A11bP7I, che sta destando particolare interesse. Si prevede che questo nuovo oggetto celeste, già di magnitudine 11 con una chioma verde e una corta coda, diventi visibile a occhio nudo verso la fine di ottobre, ma per ora questo rimane solo un’ipotesi.
Dennis Möller, Michael Jäger e Gerald Rhemann hanno avuto l’opportunità di fotografare la cometa A11bP7I in Namibia, dove erano presenti per osservare Tsuchinshan-Atlas. Le caratteristiche orbitali e di luminosità della nuova cometa ricordano quelle della famosa cometa Lovejoy (C/2011 W3), che ha offerto uno spettacolo indimenticabile durante le festività natalizie del 2011, quando è emersa intatta dal suo passaggio vicino al Sole.
I legami con le comete storiche
La cometa A11bP7I appartiene alla famiglia delle comete Kreutz, che sono i frammenti di una cometa gigante esplosa circa 1000 anni fa. Ogni giorno, piccoli frammenti di queste comete passano vicino al Sole e si disintegrano, ma A11bP7I potrebbe essere un’eccezione, essendo abbastanza grande da resistere al calore solare e diventare visibile a occhio nudo. Questa nuova scoperta ha suscitato aspettative e curiosità, poiché gli astronomi sperano di assistere a un evento simile a quello della Grande Cometa Ikeya-Seki, che nel 1965 divenne così luminosa da essere visibile anche di giorno.
Karl Battams, esperto di comete, ha lanciato un avviso di cautela, ricordando che, sebbene ci sia speranza di un secondo Ikeya-Seki, è possibile che A11bP7I sia solo un frammento più piccolo e meno luminoso di quanto inizialmente previsto. Tuttavia, non si può escludere che il nuovo oggetto celeste possa offrire uno spettacolo altrettanto affascinante come quello di Lovejoy. Nel frattempo, la cometa C2023 A3 Tsuchinshan-Atlas continua a impressionare gli osservatori con la sua luminosità crescente, promettendo di regalare un’esperienza straordinaria nel cielo notturno.