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‘Quel Pianeta è strano forte’ | Grande quanto Giove ma molto più leggero: c’é uno squilibrio disarmonico tra i sui poli – FOTO

Un pianeta simile alla Terra (Pixabay)

Un pianeta simile alla Terra (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Un esopianeta misterioso con un’atmosfera asimmetrica che svela peculiarità sorprendenti.

Gli esopianeti, o pianeti extrasolari, sono corpi celesti che orbitano attorno a stelle diverse dal Sole. Questi pianeti possono variare notevolmente in dimensioni, composizione e distanza dalla loro stella. 

La ricerca sugli esopianeti è stata rivoluzionata con l’avvento di telescopi spaziali come il Kepler e il James Webb. Questi strumenti avanzati sono in grado di rilevare i cambiamenti nella luminosità di una stella quando un pianeta transita davanti ad essa, permettendo agli astronomi di determinarne dimensioni, massa e altre caratteristiche atmosferiche.

Gli esopianeti possono essere classificati in diverse categorie, come gioviani, terrestri e nettuniani, a seconda delle loro caratteristiche fisiche. Alcuni di essi si trovano nella “zona abitabile”, l’area attorno a una stella dove le condizioni potrebbero essere favorevoli alla presenza di acqua liquida, un elemento chiave per la vita come la conosciamo.

La scoperta di esopianeti ha anche stimolato dibattiti sulla possibilità di vita extraterrestre. Mentre alcuni di questi pianeti sono estremamente inospitali, altri presentano condizioni che potrebbero supportare forme di vita, rendendoli oggetto di intense ricerche scientifiche e speculazioni.

Osservazioni innovative con il telescopio James Webb

Un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Arizona ha recentemente sfruttato il telescopio spaziale James Webb per studiare un esopianeta straordinario, Wasp-107b. Questo pianeta ha dimensioni simili a quelle di Giove, ma la sua massa è sorprendentemente inferiore, pari a un decimo di quella del gigante gassoso. La ricerca, pubblicata su Nature Astronomy, ha messo in luce un’interessante asimmetria nell’atmosfera del pianeta, evidenziando differenze significative tra le aree orientale e occidentale.

Durante l’osservazione, il telescopio ha catturato una serie di immagini mentre Wasp-107b transitava davanti alla sua stella, registrando informazioni dettagliate sulla sua atmosfera. Questo processo ha permesso ai ricercatori di analizzare separatamente i segnali provenienti dai due lati dell’atmosfera, ottenendo così dati più precisi sui fenomeni che avvengono su questo esopianeta unico.

Illustrazione dell'esopianeta WASP-107b (Rachel Amaro_University of Arizona)
Illustrazione dell’esopianeta WASP-107b (Rachel Amaro_University of Arizona FOTO) – www.aerospacecue.it

Un pianeta atipico e il suo studio in corso

Wasp-107b si distingue non solo per la sua bassa densità ma anche per la gravità relativamente ridotta, fattori che contribuiscono a un significativo rigonfiamento atmosferico. Con temperature che superano i 470°C, il pianeta si colloca in un intervallo termico intermedio tra quelli dei pianeti del nostro Sistema Solare e gli esopianeti più estremi conosciuti. Questa particolarità lo rende un oggetto di studio affascinante per gli astronomi.

Il team di ricerca sta attualmente analizzando i dati raccolti per approfondire le cause dell’asimmetria atmosferica osservata. Questi studi promettono di rivelare nuove informazioni sulla formazione e l’evoluzione degli esopianeti, contribuendo in modo significativo alla nostra comprensione dell’universo.