L’incontro con questo Asteroide sarà una catastrofe’ | Così gli scienziati: Apophis ha innescato una reazione a catena pericolosa
Un asteroide si avvicinerà alla terra: quali sono le conseguenze stimate dagli scienziati? Ecco cosa ci aspetta.
Gli asteroidi sono tra gli oggetti celesti più affascinanti e misteriosi del nostro sistema solare. Composti principalmente da rocce e metalli, variano enormemente in dimensioni, da piccoli frammenti di pochi metri a giganti che raggiungono centinaia di chilometri di diametro. Spesso considerati residui della formazione del sistema solare, gli asteroidi offrono indizi preziosi sulla nascita dei pianeti e sulla loro evoluzione.
Questi corpi celesti si trovano per lo più nella cosiddetta fascia degli asteroidi, situata tra Marte e Giove. Tuttavia, molti si avventurano anche più vicini alla Terra, diventando noti come oggetti near-Earth (NEO). Alcuni di questi oggetti, per le loro dimensioni e traiettorie, possono rappresentare potenziali minacce per il nostro pianeta.
Nonostante la loro minaccia potenziale, l’incontro tra un asteroide e la Terra è un evento estremamente raro. Grazie ai progressi della scienza astronomica, gli esperti sono oggi in grado di monitorare costantemente gli asteroidi che potrebbero avvicinarsi alla Terra. Questo monitoraggio ha permesso di individuare eventuali rischi e studiare strategie per evitare impatti catastrofici.
Gli asteroidi, per la loro varietà, rappresentano anche un’importante opportunità per la ricerca scientifica. Studiare le loro caratteristiche chimiche e fisiche aiuta a comprendere meglio i processi che hanno plasmato il nostro sistema solare. Alcune missioni spaziali, come la recente missione Psyche della NASA, sono state lanciate proprio con l’obiettivo di esplorare questi corpi celesti e raccogliere dati che potrebbero rivelarsi cruciali per il futuro.
Preoccupazioni per Apophis
Uno degli asteroidi più noti e studiati degli ultimi anni è Apophis, un corpo celeste largo quasi 400 metri che si avvicinerà alla Terra nel 2029.
Questo evento ha attirato grande attenzione, poiché l’asteroide passerà a una distanza straordinariamente ravvicinata, solo 30.600 chilometri, permettendo di osservarlo ad occhio nudo. Sebbene le attuali previsioni indichino che Apophis non colpirà il nostro pianeta, nuove ricerche sollevano alcune preoccupazioni.
Possibili alterazioni della traiettoria
Uno studio recente condotto dall’astronomo Paul Wiegert dell’Università di Western Ontario suggerisce che collisioni con piccoli asteroidi potrebbero modificare il percorso di Apophis. Wiegert ha ipotizzato che, tra il 2021 e il 2027, quando Apophis non sarà visibile dai telescopi terrestri, l’asteroide potrebbe essere colpito da corpi celesti più piccoli, alterando la sua traiettoria. Questo scenario, seppur altamente improbabile, potrebbe aumentare il rischio di impatto con la Terra dopo il 2029.
Lo studio Wiegert dichiara: “L’imminente passaggio ravvicinato di Apophis nel 2029 è una pietra miliare naturale per il nostro pianeta, mentre entriamo in un’era in cui abbiamo la capacità di evitare impatti asteroidali disastrosi come quelli che potrebbero aver estinto i dinosauri”.