È in arrivo una cometa straordinaria che attraverserà i nostri cieli. Scopri tutte le informazioni su questo fenomeno.
Il cielo notturno potrebbe regalarci uno spettacolo eccezionale nell’autunno del 2024 con la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), un corpo celeste che promette di diventare uno degli eventi astronomici più affascinanti degli ultimi anni, se non addirittura decenni. Tuttavia, l’entusiasmo deve essere mitigato da una serie di incognite legate al comportamento delle comete.
Questi enigmatici visitatori della nube di Oort, come C/2023 A3, sono imprevedibili e spesso si frantumano o perdono luminosità durante il loro avvicinamento al Sole. Ma se questa cometa riuscirà a sopravvivere al passaggio ravvicinato al Sole e a mantenere la sua emissione di gas e polveri, il suo passaggio potrebbe essere indimenticabile.
La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) è stata scoperta nel gennaio 2023 e proviene dalla remota nube di Oort, una regione ai confini del sistema solare. Questo fatto rende il suo comportamento estremamente difficile da prevedere, poiché molti oggetti simili hanno fallito nel loro viaggio verso il sistema solare interno. La cometa affronterà la sua prova più grande il 27 settembre 2024, quando passerà vicino al Sole. La possibilità che si frantumi o che la sua emissione di gas e polveri diminuisca notevolmente è reale, e gli astronomi sono cauti nel generare aspettative.
Se sopravvive a questo passaggio, la cometa C/2023 A3 potrebbe diventare visibile persino nel bagliore del crepuscolo serale, con il suo momento di massima luminosità previsto intorno al 12 ottobre 2024, quando sarà al suo punto più vicino alla Terra. Questo potrebbe trasformarla in una delle comete più luminose e spettacolari degli ultimi decenni.
Gli appassionati di astronomia, soprattutto nelle latitudini più settentrionali come l’area di Washington, DC, dovrebbero tenere d’occhio il cielo dal 22 settembre al 4 ottobre 2024. Durante questo periodo, la cometa sarà visibile sopra l’orizzonte poco prima dell’inizio del crepuscolo mattutino. Inizialmente, la sua luminosità potrebbe essere di magnitudine visiva 4, ma si prevede che aumenti progressivamente fino a quasi magnitudine 3. Questo significa che, sotto cieli bui, potrebbe essere visibile ad occhio nudo, anche se sarebbe comunque consigliabile utilizzare un binocolo o un telescopio per apprezzarla al meglio.
Le condizioni di visibilità potrebbero tuttavia non essere perfette all’inizio e alla fine di questo intervallo, quando la cometa sarà molto vicina all’orizzonte. Dopo il 4 ottobre, la visibilità della cometa verrà oscurata dal bagliore del Sole, rendendo difficile, se non impossibile, osservarla dall’emisfero settentrionale fino all’11 ottobre. Gli osservatori situati nell’emisfero meridionale, tuttavia, potrebbero avere condizioni più favorevoli, secondo quanto riportato da diverse fonti astronomiche, tra cui Sky & Telescope.
Il 12 ottobre 2024 sarà una data cruciale per gli appassionati di astronomia, poiché la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) raggiungerà il suo punto più vicino alla Terra, a circa 11:10 AM EDT. In questa fase, si prevede che la luminosità della cometa raggiunga un picco di magnitudine 3, paragonabile a molte stelle visibili a occhio nudo. Tuttavia, c’è una possibilità che la cometa possa essere ancora più luminosa a causa del fenomeno della “diffusione in avanti”, che avviene quando la luce solare viene riflessa verso la Terra dalla nube di polveri che circonda la cometa. In questo caso, la luminosità potrebbe aumentare fino a magnitudine -1, rendendola più luminosa di tutte le stelle del cielo notturno, ad eccezione di Sirio.
Gli osservatori del cielo dovrebbero concentrare la loro attenzione sulla serata del 12 ottobre e nei giorni immediatamente successivi. Dopo il tramonto, la cometa sarà visibile sopra l’orizzonte occidentale, in una posizione vicina a Venere. Anche se inizialmente sarà piuttosto bassa nel cielo (a soli 4 gradi sopra l’orizzonte occidentale al termine del crepuscolo serale del 12 ottobre), nei giorni seguenti si alzerà sempre di più, rendendola più facile da osservare. Il 13 ottobre sarà a circa 10 gradi sopra l’orizzonte, il 14 ottobre a 12 gradi, e così via. Nonostante il progressivo calo di luminosità, che la porterà a una magnitudine visiva di circa 6 entro la fine del mese, la cometa potrebbe continuare ad essere un oggetto affascinante per chi dispone di un binocolo o di un telescopio.