Cosa sono quelle bolle? | Scienziati sconvolti da ciò che hanno visto: sono 80 volte più grandi della nostra stella
Le gigantesche bolle hanno lasciato tutti a bocca aperta: sono molto più grandi del Sole. Ecco di cosa si tratta.
Le stelle sono tra gli oggetti celesti più affascinanti e fondamentali dell’universo. Costituite principalmente da idrogeno ed elio, sono enormi sfere di gas in cui avvengono reazioni di fusione nucleare che generano energia. Questa energia si manifesta sotto forma di luce e calore, permettendo alle stelle di brillare per milioni o miliardi di anni, rendendole visibili a distanze incredibili.
Ogni stella passa attraverso diverse fasi nel corso della sua vita, dall’essere una nebulosa di gas e polveri fino a diventare una stella a tutti gli effetti. A seconda della loro massa, alcune possono evolvere in giganti rosse, altre in supernove o addirittura collassare in buchi neri.
La varietà di questi percorsi evolutivi offre una ricca diversità di fenomeni che alimentano la ricerca astronomica. Il colore di una stella può fornire importanti indicazioni sulla sua temperatura e fase evolutiva. Le stelle più calde appaiono di un colore blu-bianco, mentre quelle più fredde tendono al rosso. Questo dato, insieme alla loro luminosità, permette agli scienziati di classificare le stelle e di studiare le loro proprietà, arricchendo la comprensione dei processi che governano il cosmo.
Oltre a essere importanti dal punto di vista scientifico, le stelle hanno sempre affascinato l’umanità, diventando simboli culturali e spirituali in molte civiltà. Sono state utilizzate per orientarsi e per creare miti e leggende, collegando il mondo terreno con quello celeste. Oggi, continuano a essere oggetto di studio e di meraviglia, stimolando nuove scoperte e ampliando la nostra conoscenza dell’universo.
Le gigantesche bolle di gas su R Doradus
Le stelle sono corpi celesti affascinanti, caratterizzati da movimenti convettivi sulla loro superficie, dove bolle di gas caldo si muovono dalla parte interna verso l’esterno. Questo fenomeno è alimentato dalle reazioni di fusione nucleare nel nucleo stellare, che producono calore e spingono il gas verso la superficie. Nelle stelle supergiganti, le bolle convettive possono essere fino a 75 volte più grandi di quelle presenti sul Sole.
Quando il gas caldo raggiunge la superficie della stella, si raffredda e ritorna verso il nucleo, creando un ciclo continuo. Questo movimento non solo distribuisce elementi chimici, ma genera anche venti stellari che influenzano la formazione di nuove stelle e pianeti. I venti stellari sono fondamentali per arricchire l’ambiente circostante con materiali provenienti dalle stelle.
La velocità delle bolle di gas su R Doradus
Le osservazioni moderne, come quelle effettuate con l’ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), hanno offerto una visione senza precedenti delle dinamiche superficiali delle stelle. Questo strumento avanzato ha catturato per la prima volta immagini delle gigantesche bolle di gas su una stella supergigante rossa, mostrando dettagli incredibili sui processi convettivi.
Queste nuove scoperte forniscono informazioni cruciali per comprendere meglio i meccanismi interni delle stelle supergiganti. Le immagini raccolte migliorano la nostra conoscenza della formazione stellare e dei cicli vitali delle stelle, offrendo dati preziosi per la ricerca astrofisica futura.