Home » Rumori alieni sulla Starliner? Assolutamente no! Erano delle interferenze
Immagine della Stazione Spaziale Internazionale (Pixabay)

Immagine della Stazione Spaziale Internazionale (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Il misterioso suono spaziale spiegato: un feedback dell’altoparlante e non un contatto extraterrestre

Durante la missione attualmente in corso a bordo della navicella spaziale Starliner della Boeing, l’astronauta della NASA Butch Wilmore ha segnalato un “rumore strano” proveniente dal veicolo spaziale. Questo fenomeno è stato riportato subito al Controllo Missione del Johnson Space Center di Houston, che ha prontamente iniziato a indagare sulla situazione. Il rumore percepito da Wilmore era descritto come pulsante, simile a un segnale sonar, e risultava provenire dagli altoparlanti della Starliner, attualmente agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

L’indagine sul rumore anomalo

Appena avvertito il suono, Wilmore ha contattato il Controllo Missione, cercando di capire da dove provenisse. Non riuscendo a identificare la fonte del rumore autonomamente, ha deciso di avvicinare il dispositivo di comunicazione agli altoparlanti della navicella, permettendo così agli ingegneri a terra di ascoltare in diretta il suono pulsante. Il rumore, che si ripeteva a intervalli regolari, somigliava sorprendentemente a un sonar, un fatto che ha generato una certa preoccupazione.

Sentire suoni inaspettati nello spazio può suscitare comprensibili timori, dato che qualsiasi anomalia potrebbe indicare un malfunzionamento tecnico. Nello scenario peggiore, alcuni potrebbero persino ipotizzare una forma di contatto extraterrestre, benché tale possibilità resti remota. L’equipaggio a bordo della ISS e il team a terra hanno quindi preso sul serio la situazione, consapevoli del potenziale rischio che un guasto potrebbe rappresentare per la sicurezza dell’equipaggio. Tuttavia, dopo alcuni minuti di analisi, la NASA ha tranquillizzato l’astronauta.

Il rumore aveva cessato di manifestarsi, e gli ingegneri hanno stabilito che si trattava semplicemente di feedback acustico: un fenomeno in cui il suono emesso dagli altoparlanti viene ripreso da altri dispositivi di captazione, come i microfoni, creando un ciclo di amplificazione. In questo caso, il feedback era stato causato dalla configurazione audio complessa tra la Stazione Spaziale Internazionale e la Starliner. La natura del rumore, quindi, non era collegata a nessun guasto tecnico grave. Il sistema audio della ISS è particolarmente complesso, poiché la Stazione è un ambiente in cui diversi moduli e veicoli spaziali sono interconnessi. Questi sistemi, progettati per gestire le comunicazioni tra equipaggio e il Controllo Missione, possono occasionalmente generare interferenze, specialmente quando più dispositivi sono sincronizzati per funzionare insieme. Il fenomeno del feedback, in questo caso, era legato a questa complessità e non rappresentava un rischio per l’equipaggio o per la missione.

La Missione della Starliner: tra successi e prolungamenti

La navicella Starliner della Boeing, lanciata il 5 giugno, aveva il compito di trasportare gli astronauti Suni Williams e Butch Wilmore alla ISS. Dopo un lancio di successo, la capsula si è agganciata correttamente alla stazione spaziale il giorno successivo, il 6 giugno. La missione, inizialmente prevista per una durata di soli 10 giorni, è stata successivamente prolungata a causa di un problema tecnico legato al propulsore della capsula.

La posizione della Starliner sull'ISS
La posizione della Starliner sull’ISS (NASA foto) – www.aerospacecue.it

Questo imprevisto ha costretto la NASA e la Boeing a rivedere i loro piani, estendendo la permanenza della Starliner in orbita fino a febbraio 2025, mentre gli ingegneri continuano a investigare sul guasto. Nonostante il problema, l’equipaggio si è adattato rapidamente alla nuova situazione, e la missione continua senza ulteriori criticità. Ora che è stato chiarito che il rumore segnalato da Wilmore non rappresenta una minaccia, gli astronauti sanno come gestire eventuali simili eventi in futuro. Il Controllo Missione è in grado di riconoscere facilmente il feedback acustico e, nel caso in cui il fenomeno si ripresentasse, la questione sarà affrontata senza preoccupazione. Questo incidente dimostra ancora una volta quanto sia complesso operare nello spazio, dove anche i più piccoli dettagli possono avere implicazioni significative per la sicurezza e l’efficienza delle operazioni.

La Starliner continua la sua missione, con l’equipaggio concentrato sulle attività di ricerca e supporto a bordo della ISS. Grazie alle competenze e alla prontezza degli astronauti e del team a terra, ogni sfida viene affrontata con successo, garantendo il progresso della missione spaziale verso nuovi traguardi.