NASA, ormai è guerra | È arrivato il cacciatore spaziale: non ne resterà nemmeno uno, le insidie hanno i giorni contati
Un cacciatore spaziale molto particolare che ci salverà tutti. È già pronto e la NASA ha rivelato dei dettagli. Ecco di cosa si tratta.
Gli asteroidi, affascinanti corpi celesti che popolano il nostro sistema solare, sono frammenti rocciosi residui della formazione dei pianeti. Questi oggetti spaziali, alcuni dei quali possono raggiungere dimensioni notevoli, orbitano principalmente nella cosiddetta fascia principale tra Marte e Giove. Tuttavia, alcuni asteroidi deviano dalle loro orbite originarie e possono avvicinarsi alla Terra, diventando potenziali minacce.
La storia dello studio degli asteroidi risale a secoli fa, ma è solo nell’ultimo secolo che abbiamo iniziato a comprendere appieno l’importanza di monitorare questi corpi. Gli asteroidi possono essere divisi in diverse categorie, a seconda delle loro orbite e composizioni. Alcuni sono composti prevalentemente di metalli, altri di silicati, ma tutti condividono una caratteristica comune: il loro potenziale impatto sulla Terra.
L’impatto di un asteroide è un evento raro, ma le conseguenze possono essere devastanti. La collisione di un asteroide di dimensioni significative con la Terra potrebbe causare danni locali o addirittura globali. La consapevolezza di questa minaccia ha portato allo sviluppo di sistemi di monitoraggio avanzati, volti a individuare e tracciare gli asteroidi in avvicinamento alla Terra.
Nel corso degli ultimi decenni, varie missioni spaziali hanno studiato da vicino alcuni asteroidi, offrendo dati preziosi sulla loro composizione e traiettoria. Queste informazioni sono essenziali non solo per la scienza, ma anche per la sicurezza del nostro pianeta. Gli scienziati lavorano instancabilmente per sviluppare tecniche e strumenti che possano prevenire potenziali impatti.
La nuova missione della NASA
In questo contesto, la NASA ha fatto un altro passo avanti con lo sviluppo del NEO Surveyor, un telescopio spaziale a infrarossi pensato per monitorare gli oggetti vicini alla Terra (NEO). Questo strumento innovativo sarà in grado di rilevare asteroidi e comete che sfuggono agli osservatori terrestri a causa della loro posizione o delle loro caratteristiche di riflessione della luce.
La sua capacità a infrarossi gli permetterà di individuare oggetti scuri o poco riflettenti, che risultano invisibili ai telescopi tradizionali. Il NEO Surveyor è ottimizzato per identificare anche gli oggetti che si avvicinano alla Terra dalla direzione del Sole, un angolo solitamente difficile da monitorare con strumenti terrestri.
Cacciatore di asteroidi pronto a partire
Il NEO Surveyor, attualmente in fase di costruzione, rappresenta un progetto ambizioso per la protezione planetaria. Con il suo lancio previsto per il 2027, la NASA punta a migliorare significativamente la capacità di identificare potenziali minacce asteroidali, garantendo un preavviso sufficiente per eventuali interventi.
Una volta in orbita, il telescopio si posizionerà a quasi 2 milioni di chilometri dalla Terra. Da questa posizione strategica, sarà in grado di monitorare continuamente lo spazio alla ricerca di oggetti in movimento. Questa missione permetterà di soddisfare un obiettivo chiave stabilito dal Congresso degli Stati Uniti: identificare almeno il 90% degli asteroidi potenzialmente pericolosi più grandi di 140 metri che passano entro 48 milioni di chilometri dall’orbita terrestre.