Asteroide killer passerà sfiorando la Terra | Mai un passaggio così ravvicinato: ecco cosa sanno gli scienziati
Gli asteroidi hanno sempre rappresentato una fonte inesauribile di ispirazione per la fantascienza e la letteratura e sono un oggetto di studio costante da parte degli scienziati.
Da sempre, questi misteriosi corpi celesti, che vagano nel cosmo, sono stati utilizzati come simbolo di catastrofi imminenti o di cambiamenti radicali. Nel corso degli anni, autori e registi hanno sfruttato il potenziale drammatico degli asteroidi per creare storie avvincenti che esplorano la natura umana di fronte al pericolo.
Nella letteratura, gli asteroidi spesso assumono il ruolo di minacce incombenti, che costringono i personaggi a riflettere sulla propria esistenza e sulle conseguenze di un possibile impatto. Le storie che ne derivano sono intrise di tensione, e l’avvicinarsi dell’asteroide diventa una metafora per l’inevitabile confronto con le forze superiori della natura.
Anche nel cinema, gli asteroidi hanno trovato un terreno fertile. Film iconici hanno trasformato queste minacce spaziali in spettacolari scenari apocalittici, dove l’umanità è chiamata a trovare soluzioni tecnologiche per evitare la distruzione. Le pellicole, spesso caratterizzate da effetti speciali mozzafiato, pongono lo spettatore di fronte a domande cruciali su come l’umanità reagirebbe di fronte a un tale pericolo reale.
Ma non solo la fantascienza e il cinema si sono interessati agli asteroidi; anche la scienza ha da sempre mostrato un forte interesse per questi corpi celesti. Lo studio degli asteroidi non solo offre la possibilità di comprendere meglio il sistema solare, ma anche di scoprire potenziali risorse utili per l’umanità, nonché di sviluppare strategie per proteggere la Terra da possibili minacce future.
Un asteroide chiamato Apophis
Tra i vari asteroidi che hanno suscitato interesse, uno dei più noti è sicuramente 99942 Apophis. Scoperto nel 2004, Apophis inizialmente aveva destato preoccupazioni a causa della sua traiettoria che sembrava incrociare quella della Terra. Con un nome ispirato al dio egizio del caos, Apophis rappresentava, secondo le prime stime, una seria minaccia per il nostro pianeta.
La NASA, tuttavia, nel 2021 ha rassicurato il mondo intero, confermando che Apophis non colpirà la Terra almeno per i prossimi cento anni. Questa conferma è arrivata dopo anni di osservazioni e calcoli, che hanno permesso di escludere con certezza la possibilità di un impatto catastrofico nel 2029, anno in cui l’asteroide passerà a una distanza ravvicinata dal nostro pianeta.
Il passaggio ravvicinato del 2029
Il 13 aprile 2029, Apophis passerà a circa 31.000 chilometri dalla Terra, una distanza che è solo un decimo di quella che ci separa dalla Luna. Questo evento rappresenterà un’occasione unica per gli scienziati, che avranno l’opportunità di studiare da vicino l’asteroide e di raccogliere dati preziosi sulla sua composizione e struttura.
Inoltre, la missione OSIRIS-APEX sarà lanciata per incontrare Apophis e raccogliere campioni dalla sua superficie, aumentando così le nostre conoscenze su questi affascinanti corpi celesti e fornendo indicazioni cruciali per future strategie di difesa planetaria.