Spazio, catturata un’esplosione impressionante | Ciò che hanno visto ha lasciato tutti di stucco: mai prima d’ora
Un evento straordinario visto dal telescopio spaziale James Webb che continua a sorprenderci con le sue scoperte.
Il telescopio spaziale James Webb rappresenta una delle più ambiziose imprese tecnologiche e scientifiche dell’umanità. Nato dalla collaborazione tra la NASA, l’ESA e l’agenzia spaziale canadese (CSA), questo strumento è il successore del celebre telescopio Hubble, ma con capacità nettamente superiori.
Il Webb è stato progettato per rispondere a domande fondamentali sull’origine dell’universo, permettendo di osservare oggetti celesti con una precisione mai raggiunta prima. Una delle caratteristiche più straordinarie del James Webb è la sua capacità di osservare l’universo nel campo dell’infrarosso, una finestra sul cosmo che permette di scorgere dettagli nascosti a strumenti precedenti.
Il suo enorme specchio primario, composto da 18 segmenti esagonali, consente di catturare una quantità di luce sufficiente a vedere oltre le stelle e le galassie, penetrando nelle polveri cosmiche per rivelare strutture fino a oggi sconosciute. Questa sensibilità all’infrarosso lo rende particolarmente adatto a studiare la formazione delle prime galassie e a cercare segni di vita su pianeti extrasolari. La progettazione del James Webb ha richiesto oltre due decenni di lavoro, durante i quali scienziati e ingegneri hanno affrontato sfide senza precedenti.
Il telescopio è stato lanciato nello spazio nel dicembre del 2021, raggiungendo la sua orbita operativa a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra. Da questa posizione, il Webb può osservare il cosmo senza le interferenze della luce terrestre, garantendo immagini di una nitidezza straordinaria. Le sue prime osservazioni hanno superato ogni aspettativa, offrendo una visione dettagliata e profonda del nostro universo.
Una collisione cosmica catturata dal Webb
Negli ultimi giorni, il James Webb ha catturato un evento che ha lasciato la comunità scientifica senza fiato: l’immagine di due galassie a spirale che si stanno fondendo, situate a 250 milioni di anni luce dalla Terra. Questa fusione galattica, nota come Arp 220, è stata immortalata nel suo momento di massimo splendore, rivelando dettagli incredibili grazie alla sensibilità all’infrarosso del Webb.
Il James Webb non è solo un telescopio; è una macchina del tempo. Grazie alla sua capacità di osservare la luce emessa da stelle e galassie lontanissime, può letteralmente guardare indietro nel tempo, fino ai primi miliardi di anni dopo il Big Bang.
La nascita di una nuova galassia
Questo strumento straordinario non solo amplia la nostra comprensione dell’universo, ma permette di esplorare l’ignoto, scoprendo fenomeni cosmici che finora erano oltre la portata delle nostre tecnologi.
La collisione tra queste due galassie ha dato vita a una galassia ultraluminosa, la cui luce è pari a un trilione di volte quella del nostro Sole. Questo straordinario evento cosmico, avvenuto nella costellazione del Serpente, ha sprigionato una quantità di gas e polveri stellari pari a quella contenuta in tutta la Via Lattea.