L’Estate è il momento migliore per ammirare le stelle | Il mese di agosto è il più proficuo tra stelle cadenti, costellazioni e Via Lattea – FOTO
Le notti estive, tra stelle cadenti e passeggiate romantiche sulla spiaggia, sono perfette per osservare il cielo stellato.
Le costellazioni, alcune molto note e altre meno, offrono una guida affascinante per gli osservatori del cielo estivo. Per esempio, programmare un’osservazione con l’aiuto di app-planetari come Stellarium permette di confrontare le costellazioni virtuali con quelle reali. La stella polare, il punto fisso attorno al quale ruota tutto il cielo a causa della rotazione terrestre, è il punto di riferimento da cui partire per qualsiasi esplorazione celeste.
Per trovare la stella polare, si inizia dal Grande Carro, parte della costellazione dell’Orsa Maggiore. Secondo il mito, la ninfa Callisto fu trasformata in orsa dalla gelosia di Giunone. Unendo le due stelle del Grande Carro opposte al timone e prolungando la loro distanza di circa cinque volte, si arriva alla Polare. Da qui si può ricostruire la forma del Piccolo Carro, che coincide con l’Orsa Minore.
Proseguendo dalla stella polare, si può incontrare Arturo, una delle stelle più luminose del cielo. Arturo è la stella principale della costellazione di Bootes, il Bifolco, e prende il nome dal greco “Arktouros”, il guardiano delle Orse. Questo mitico guardiano scaglia i Cani da Caccia, due piccole stelline, contro l’Orsa Maggiore per tenerla a bada.
A circondare il Piccolo Carro si trova la costellazione del Dragone, una lunga figura con un trapezio di stelle che ne rappresenta la testa. Il Dragone Ladone difendeva le mele d’oro delle Esperidi ed è stato ucciso da Ercole in una delle sue celebri fatiche. Accanto al Dragone, la costellazione di Ercole, che nel mito schiaccia la testa del drago, è una delle più ampie del cielo estivo.
Stelle e costellazioni: una mappa celeste
Vicino a Ercole, un arco di sette stelle forma la Corona Boreale, una costellazione piccola ma affascinante che rappresenta la corona donata da Dioniso ad Arianna. Questa costellazione, visibile nell’emisfero nord, aggiunge un tocco di bellezza e mistero al cielo estivo.
Nelle notti estive, una delle stelle più luminose che si può vedere è Vega, la stella principale della costellazione della Lira. Vega è uno dei vertici del triangolo estivo e si trova esattamente allo zenit nelle serate di agosto. Il suo brillare intenso rende facile identificare la costellazione della Lira, composta da un parallelogramma di stelle luminose.
La Via Lattea e il triangolo estivo
Un altro vertice del triangolo estivo è Deneb, situata leggermente più a nord-est rispetto a Vega. Deneb, che in arabo significa “coda”, rappresenta la coda della costellazione del Cigno. Questa costellazione, estesa come una grande croce nel cielo, è associata al mito di Giove trasformato in cigno per sedurre Leda.
Il terzo vertice del triangolo estivo è Altair, che si trova verso sud-est. Altair è la stella principale della costellazione dell’Aquila, che nella cultura babilonese rappresenta la custode dei fulmini di Giove. Verso sud, si può scorgere la coda dello Scorpione, con la stella Antares situata poco sotto la punta della coda. Questa costellazione rappresenta l’animale inviato a uccidere Orione.