La stella che perplime gli scienziati | Emette onde radio e sarebbe dovuta morire 30 anni fa: invece è ancora lì e da spettacolo – FOTO
Un oggetto stellare ultraluminoso che sfida le leggi della fisica stellare, secondo quanto dichiarato dagli scienziati.
Il ciclo di vita di una stella inizia con la protostella, dove il gas e la polvere si condensano sotto l’azione della gravità, riscaldandosi fino a innescare reazioni di fusione nucleare. Man mano che la protostella accumula massa, la pressione e la temperatura nel suo nucleo aumentano, portando alla nascita di una stella vera e propria.
Durante la fase di sequenza principale, che può durare miliardi di anni, la stella brucia l’idrogeno trasformandolo in elio. Questa è la fase più stabile della vita di una stella. La nostra stella, il Sole, si trova attualmente in questa fase. Una volta esaurito l’idrogeno nel nucleo, la stella entra nella fase di gigante rossa o supergigante.
Durante questa fase, il nucleo della stella si contrae mentre gli strati esterni si espandono e si raffreddano, trasformandola in una figura enorme e luminosa nel cielo. La fase finale della vita di una stella varia a seconda della sua massa. Le stelle di massa intermedia come il Sole si spogliano dei loro strati esterni, formando una nebulosa planetaria, mentre il nucleo una nana bianca.
Le stelle molto più massicce, invece, possono esplodere in una supernova, un evento catastrofico che disperde gli strati esterni nello spazio e lascia un nucleo estremamente denso. Da questa esplosione può nascere una stella di neutroni o, se il nucleo rimanente è sufficientemente massiccio, un buco nero.
Un fenomeno straordinario scoperto
Recentemente, gli scienziati hanno scoperto un oggetto stellare ultraluminoso che sembra sfidare le leggi conosciute della fisica stellare. Questo oggetto, situato a circa 15.000 anni luce dalla Terra, è stato identificato come un possibile nuovo tipo di magnetar. Ciò che rende questa scoperta particolarmente intrigante è che l’oggetto continua a emettere impulsi di radiazioni, nonostante si trovi al di sotto della cosiddetta “linea della morte”.
La “linea della morte” è un concetto che si riferisce al punto in cui una stella di neutroni o un magnetar non dovrebbe più essere in grado di produrre radiazioni ad alta energia. Tuttavia, questo oggetto ha superato questa soglia per circa 30 anni, emettendo impulsi di energia radio ogni 22 minuti. Questo comportamento anomalo ha lasciato perplessi gli astronomi.
Implicazioni della scoperta
Gli esperti, tra cui la ricercatrice Natasha Hurley-Walker, ammettono di essere rimasti sconcertati da questa osservazione. La scoperta suggerisce che potremmo trovarci di fronte a una nuova classe di oggetti stellari, o a fenomeni fisici ancora sconosciuti.
La capacità di questo magnetar di continuare a emettere radiazioni indica che ci sono forze o processi in gioco che ancora non comprendiamo appieno. Questa scoperta apre nuove frontiere nello studio dell’astrofisica, sfidando le teorie esistenti e spingendo gli scienziati a rivedere le loro conoscenze sulla vita e la morte delle stelle.