ISS: un uomo ha telefonato agli astronauti | La comunicazione è avvenuta dal proprio giardino di casa con un aggeggio impensabile – VIDEO
Uomo comunica con la Stazione Spaziale Internazionale comodamente da casa sua. Com’è stato possibile?
La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) rappresenta uno dei progetti più ambiziosi e significativi nella storia dell’esplorazione spaziale. Lanciata in orbita bassa terrestre, la ISS è frutto di una collaborazione internazionale che coinvolge agenzie spaziali di diverse nazioni, tra cui NASA, Roscosmos, ESA, JAXA e CSA. Sin dalla sua prima missione nel 1998, la ISS è diventata un laboratorio orbitante dove scienziati e astronauti conducono esperimenti in condizioni di microgravità.
La struttura della ISS è composta da vari moduli, ciascuno dei quali svolge funzioni specifiche. Tra questi, i moduli abitativi, i laboratori di ricerca e le piattaforme di osservazione offrono spazi vitali per le attività quotidiane e scientifiche degli astronauti. La costruzione della stazione ha richiesto oltre quaranta missioni di assemblaggio, rendendola una vera e propria impresa ingegneristica.
Una delle curiosità più affascinanti sulla ISS riguarda la sua velocità orbitale. Viaggiando a circa 28.000 chilometri all’ora, la stazione compie un’orbita completa attorno alla Terra ogni 90 minuti. Questo significa che gli astronauti a bordo possono assistere a sedici albe e tramonti ogni giorno, offrendo spettacoli visivi mozzafiato e prospettive uniche del nostro pianeta.
Negli ultimi anni, la ISS è diventata anche un simbolo di collaborazione internazionale e pace. Nonostante le tensioni geopolitiche sulla Terra, le nazioni coinvolte nella gestione della stazione spaziale lavorano insieme in armonia, dimostrando che la cooperazione scientifica può superare le barriere politiche.
La ISS e le comunicazioni via radio amatoriale
La ISS offre un programma non ufficiale che permette agli studenti di parlare direttamente con gli astronauti attraverso la radio amatoriale. Grazie all’organizzazione quasi interamente volontaria chiamata ARISS (Amateur Radio on the International Space Station), i ragazzi hanno l’opportunità di porre domande agli astronauti durante una finestra di 10 minuti, il tempo necessario alla stazione per passare sopra le loro teste.
Secondo Kenneth G. Ransom, coordinatore del progetto ISS Ham presso il Johnson Space Center della NASA a Houston, questo programma spera di ispirare le giovani generazioni a intraprendere carriere scientifiche e tecnologiche, piantando semi che un giorno potrebbero crescere in grandi querce.
Un uomo ha parlato con l’ISS da casa sua
La vicinanza della ISS alla Terra, a soli 200-250 miglia di distanza, rende possibile una serie di interazioni affascinanti tra astronauti e persone comuni. Un esempio recente ha visto un operatore radio amatoriale del Michigan stabilire un contatto con un astronauta a bordo della ISS utilizzando un’antenna fatta in casa.
L’astronauta gli ha persino inviato una cartolina QSL per riconoscere la conversazione. Questo incredibile evento dimostra quanto le tecnologie di comunicazione possano avvicinare due mondi apparentemente distanti.