Saturno gioca a flipper con una Cometa | Non è la prima volta che accade: per lei addio al Sistema Solare, vagherà nell’Universo
Saturno “lancia” una cometa che è destinata a vagare nello spazio per tantissimi anni: non è la prima volta che succede.
Le comete hanno sempre affascinato l’umanità con le loro code luminose e i loro viaggi misteriosi attraverso il cielo notturno. Una delle comete più celebri è sicuramente la Cometa di Halley, visibile dalla Terra ogni 76 anni.
Un’altra cometa che ha catturato l’attenzione del pubblico è la Cometa Hale-Bopp, visibile ad occhio nudo per circa 18 mesi tra il 1996 e il 1997. La sua lunga permanenza nei cieli notturni ha permesso a molte persone di osservarla e fotografarla, creando un vasto archivio di immagini spettacolari.
La Cometa Lovejoy, scoperta nel 2011, è un altro esempio di cometa che ha lasciato un’impronta significativa. Con una coda luminosa verde, causata dall’emissione di carbonio diatomico, Lovejoy ha offerto uno spettacolo unico. La sua scoperta da parte di un astronomo amatoriale ha dimostrato che anche i non professionisti possono fare grandi scoperte nel campo dell’astronomia.
Nel 2017, il mondo fu sorpreso dalla scoperta di Oumuamua, il primo oggetto interstellare ad essere osservato attraversare il nostro Sistema Solare. La sua origine extrasolare e la sua forma allungata hanno alimentato molte speculazioni e studi, rendendolo un soggetto di grande interesse scientifico.
Il fascino delle comete: meraviglie celesti
Poco dopo, nel 2019, fu osservato un altro visitatore interstellare, la Cometa 2I/Borisov. Scoperta dall’astronomo amatoriale Gennadiy Borisov, questa cometa ha fornito ulteriori dati preziosi sugli oggetti provenienti da altri sistemi stellari. La sua composizione e il comportamento hanno arricchito il nostro sapere sulle comete e sul materiale di cui sono fatte.
La recente scoperta della cometa A117uUD, osservata per la prima volta il 14 giugno 2024 dall’osservatorio Atlas, ha aggiunto un nuovo capitolo alla storia delle comete. Inizialmente sospettata di essere un oggetto extrasolare, la sua traiettoria è stata ricostruita con precisione dai ricercatori dell’Università Complutense di Madrid. Grazie a questo studio, si è potuto stabilire che A117uUD è una cometa del nostro Sistema Solare.
La scoperta dell’espulsione di A117uUD
Durante un passaggio ravvicinato con Saturno, la cometa ha subito una deviazione della sua traiettoria, causata dall’enorme attrazione gravitazionale del pianeta. Questo incontro ha portato all’espulsione della cometa dal Sistema Solare, un fenomeno già osservato in passato. Infatti, un evento simile avvenne nel 1980 con la cometa C/1980 E1 Bowell.
La scoperta di A117uUD e il suo viaggio fuori dal nostro Sistema Solare rappresentano un’opportunità unica per comprendere meglio le dinamiche celesti e le interazioni gravitazionali tra i corpi del Sistema Solare. Gli studi continuano a rivelare nuovi segreti sulle comete, arricchendo la nostra conoscenza dell’universo e delle sue meraviglie.