Asteroidi vaganti: arrivano da molto lontano e sono fatti di materia strana | Scienziati attoniti: si stanno avvicinando sempre di più
Una nuova classe di asteroidi è stata scoperta di recente. Gli scienziati sperano di approfondire la nostra comprensione dell’universo.
L’Universo ospita una varietà incredibile di corpi celesti, ognuno dei quali racconta una storia unica sul cosmo. Dai pianeti ai satelliti, passando per gli asteroidi e le comete, ogni oggetto celeste ci offre una finestra sulle forze che hanno modellato il nostro sistema solare.
Tra i corpi celesti più affascinanti ci sono gli asteroidi, piccoli ma significativi testimoni del passato del sistema solare. Questi oggetti, spesso descritti come “fossili spaziali“, sono frammenti rimasti intatti dalla formazione dei pianeti. La loro composizione e le loro orbite forniscono preziose informazioni sulle condizioni prevalenti miliardi di anni fa.
Gli asteroidi si trovano principalmente nella fascia principale, una regione compresa tra Marte e Giove. Questo spazio pullula di migliaia di asteroidi, ognuno con caratteristiche diverse. Alcuni sono metallici, altri rocciosi, mentre altri ancora contengono significative quantità di ghiaccio.
Grazie alle moderne tecnologie, gli scienziati possono analizzare gli asteroidi con una precisione senza precedenti. L’uso della radiazione infrarossa, ad esempio, ha aperto nuove strade per lo studio della composizione di questi oggetti.
La fascia principale degli asteroidi
Uno dei misteri più intriganti riguarda la fascia principale degli asteroidi. Situata tra Marte e Giove, questa regione è una sorta di laboratorio naturale per gli scienziati che cercano di capire come si sono formati i pianeti. Recenti studi hanno dimostrato che gli asteroidi non si sono formati solo in loco, ma provengono da diverse regioni del sistema solare.
Le nuove scoperte, pubblicate su Nature Astronomy, rivelano che una classe di asteroidi particolarmente ricchi di ghiaccio d’acqua è stata identificata utilizzando la radiazione infrarossa. Un gruppo internazionale di geoscienziati ha studiato questa regione di spazio e ha trovato che questi asteroidi sono stati spostati dalle regioni esterne del nostro sistema solare all’odierna cintura di asteroidi poco dopo la loro creazione.
Gli asteroidi ricchi di ghiaccio d’acqua
Secondo il professor Mario Trieloff dell’Istituto di Scienze della Terra dell’Università di Heidelberg, “Questi oggetti sono i resti dei materiali da ‘costruzione’ da cui sono stati creati i pianeti del nostro sistema solare quattro miliardi e mezzo di anni fa”. La presenza di minerali che hanno interagito con l’acqua sulla superficie degli asteroidi suggerisce che questi oggetti sono primordiali.
Gli asteroidi ricchi di ghiaccio potrebbero aver giocato un ruolo cruciale nel portare la maggior parte dell’acqua presente oggi sulla Terra e sugli altri pianeti interni del sistema solare. Le nuove misurazioni infrarosse, effettuate tramite il telescopio astronomico a infrarossi della NASA, hanno permesso di identificare asteroidi simili a Cerere, il pianeta nano, ma con un diametro di appena 100 km, situati nella fascia principale tra Marte e Giove.