Evento spaventoso nello Spazio: un buco nero ‘vomita’ materia | Non si era mai visto prima: esperti nel panico
L’immagine straordinaria di un buco nero che espelle un getto gigante.
I buchi neri sono uno degli oggetti più misteriosi e affascinanti dell’universo. La loro capacità di attrarre materia e luce a causa della loro enorme forza gravitazionale li rende soggetti di intensi studi astronomici. Quando un buco nero “mangia” materia, si crea un disco di accrescimento, dove la materia si riscalda e emette radiazioni prima di essere inghiottita.
La presenza di buchi neri è stata teorizzata per la prima volta nel XIX secolo, ma solo con le recenti tecnologie siamo riusciti a osservarli direttamente. Gli scienziati utilizzano vari strumenti e telescopi per captare le radiazioni emesse dalle regioni circostanti ai buchi neri, poiché essi stessi non emettono luce visibile.
Un fenomeno particolarmente interessante legato ai buchi neri è la formazione di getti relativistici. Questi getti sono fasci di particelle che vengono espulsi dai poli del buco nero a velocità prossime a quella della luce.
Negli ultimi anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante, permettendoci di ottenere immagini sempre più dettagliate di questi fenomeni. Utilizzando interferometri e array di telescopi sparsi per il mondo, gli scienziati possono combinare i dati raccolti per creare immagini ad alta risoluzione dei buchi neri.
La nuova immagine del buco nero di Messier 87
Una straordinaria scoperta è stata fatta da un team internazionale di scienziati: è stata catturata per la prima volta un’immagine del getto astrofisico che emerge dal buco nero supermassiccio Messier 87. L’immagine mostra il momento in cui la base del getto, a quasi la velocità della luce, si collega alla materia che vortica attorno al buco nero prima di essere inghiottita.
Questo processo, noto come accrescimento, non era mai stato fotografato con tale precisione fino ad ora. La scoperta è stata resa possibile grazie all’uso di 3 grandi telescopi sulla Terra. La tecnologia avanzata di questi strumenti ha permesso di ottenere un’immagine panoramica del buco nero insieme al suo getto, a una nuova lunghezza d’onda.
Il significato della scoperta
Il Dr. LU Rusen ha spiegato che questa immagine offre una visione più completa dei processi fisici che avvengono vicino al buco nero. Per la prima volta, è stato possibile osservare come il getto emerge dall’anello di emissione attorno al buco nero e misurare il diametro di quest’ultimo a una lunghezza d’onda maggiore.
Un’altra scoperta sorprendente è stata fatta da Kazuhiro Hada del National Astronomical Observatory of Japan. Hada ha osservato che la radiazione proveniente dalla regione interna vicina al buco nero è più ampia del previsto, suggerendo che potrebbe esserci anche un vento che soffia verso l’esterno.