‘È più grande di Venere e si era nascosto’ | Scovato nuovo Pianeta: rivoluziona tutte le teorie scientifiche: le conseguenze per la Terra
Un nuovo pianeta simile a Venere è stato individuato di recente e si nascondeva da anni. La scoperta realizzata da TESS.
Alla scoperta del nostro sistema solare, l’uomo ha sempre cercato di comprendere meglio il luogo che chiamiamo casa. La nostra curiosità ci ha spinto a esplorare ogni angolo, dai pianeti interni come Mercurio e Venere, fino ai confini più lontani, rappresentati da Nettuno e Plutone. Questo desiderio di conoscenza non si ferma però alla nostra stella, ma si estende ben oltre.
Nel cuore del sistema solare, troviamo il Sole, una stella di medie dimensioni che domina il nostro cielo. Intorno ad esso orbitano otto pianeti principali, ciascuno con le proprie caratteristiche uniche, dai vulcani infuocati di Io, una delle lune di Giove, alle immense tempeste di Saturno.
Ogni pianeta e ogni luna ci raccontano una storia diversa. Marte, con i suoi deserti rossi, ci fa sognare di antichi fiumi e forse di vita passata. Giove, il gigante gassoso, ci affascina con le sue dimensioni colossali e la Grande Macchia Rossa, una tempesta che imperversa da secoli. Nettuno, il pianeta azzurro, nasconde i suoi segreti nelle sue profondità gelide e turbolente.
Ma la nostra sete di conoscenza non si accontenta di studiare solo ciò che è vicino. Con l’avanzare della tecnologia, abbiamo iniziato a esplorare anche i pianeti che orbitano attorno ad altre stelle.
Alla ricerca di nuovi mondi
Questi esopianeti, come vengono chiamati, sono mondi al di fuori del nostro sistema solare che possono offrirci nuove prospettive sulla formazione dei pianeti e sulle possibilità di vita oltre la Terra. La NASA ha sviluppato strumenti avanzati come il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) per cercare questi esopianeti.
TESS ha già identificato migliaia di candidati, e tra questi c’è LHS 475 b. Questo esopianeta, delle dimensioni di Venere, si trova a soli 40,7 anni luce da noi, nella costellazione dell’Ottante. È stato confermato recentemente grazie al telescopio spaziale James Webb, il che rappresenta un passo importante per la nostra comprensione dell’universo.
Un nuovo Venere nel cosmo
LHS 475 b orbita attorno a una stella nana rossa, e si stima che abbia una temperatura di circa 300 gradi, rendendolo troppo caldo per ospitare la vita come la conosciamo. Tuttavia, è un mondo roccioso la cui composizione interna potrebbe ricordare quella della Terra. Le sue caratteristiche ci offrono un’opportunità unica di studiare un pianeta simile al nostro, ma in condizioni estremamente diverse.
Questa scoperta non solo amplia il nostro catalogo di esopianeti, ma ci fornisce anche nuove domande e misteri da risolvere. Ogni nuova scoperta ci avvicina sempre di più alla comprensione delle infinite possibilità che l’universo ha da offrire.