Non c’é alcun dubbio, questo asteroide è pericoloso’ | Un algoritmo li becca tutti: scienziati terrificati
Individuato un altro asteroide potenzialmente pericoloso grazie a un innovativo algortimo. Ecco di cosa si tratta.
Gli asteroidi sono corpi celesti rocciosi che orbitano attorno al Sole, principalmente nella fascia degli asteroidi tra Marte e Giove. Questi oggetti spaziali variano notevolmente in dimensioni, da piccoli sassi a enormi rocce con diametri di centinaia di chilometri. Nonostante la loro presenza sia conosciuta da secoli, solo negli ultimi decenni abbiamo iniziato a comprenderne meglio la natura e l’origine.
Le caratteristiche degli asteroidi possono essere affascinanti. Alcuni possiedono una superficie ricoperta di crateri, testimoni di antichi impatti, mentre altri mostrano segni di attività geologica passata. La composizione di un asteroide dipende dalla sua posizione di formazione nel sistema solare: quelli più vicini al Sole tendono a essere metallici, mentre quelli più distanti sono ricchi di composti carboniosi.
La rilevazione degli asteroidi è fondamentale per la scienza spaziale e la sicurezza del nostro pianeta. Grazie ai progressi nella tecnologia, ora possiamo identificare e monitorare molti di questi oggetti con una precisione crescente. Telescopi terrestri e spaziali sono strumenti chiave in questo campo, permettendo agli astronomi di tracciare le orbite degli asteroidi e prevedere possibili collisioni con la Terra.
Nonostante le misure di sicurezza, il monitoraggio degli asteroidi rimane una sfida. La vastità dello spazio e il numero incredibile di oggetti rendono difficile tenere traccia di ogni potenziale minaccia. Tuttavia, continui miglioramenti nelle tecniche di osservazione e l’uso di algoritmi avanzati stanno incrementando la nostra capacità di identificare asteroidi pericolosi con largo anticipo.
Nuovo algoritmo rileva asteroide potenzialmente pericoloso
In una recente svolta nella ricerca spaziale, un nuovo algoritmo ha permesso la scoperta di un asteroide di 600 piedi, potenzialmente pericoloso. Sviluppato da un team di astronomi dell’Università di Washington, il sistema HelioLinc3D ha identificato l’asteroide 2022 SF289 il 18 luglio 2023. Questa scoperta è particolarmente significativa poiché è stata effettuata utilizzando un numero inferiore di osservazioni rispetto ai metodi tradizionali.
L’algoritmo ha setacciato una vasta quantità di dati spaziali, rilevando per la prima volta l’asteroide il 19 settembre 2022. Tuttavia, le immagini iniziali erano troppo deboli per essere catturate con la tecnologia attuale. Nonostante ciò, HelioLinc3D è riuscito a combinare frammenti di dati raccolti in diverse notti, confermando l’esistenza di 2022 SF289.
l’asteroide non rappresenta un pericolo imminente
Fortunatamente, l’asteroide 2022 SF289 non rappresenta un rischio per il prossimo futuro. Sebbene il suo passaggio più vicino porterà l’asteroide a 140.000 miglia dall’orbita terrestre, una distanza inferiore a quella della luna, gli scienziati non prevedono alcun impatto imminente. Questa scoperta, tuttavia, dimostra l’efficacia dell’algoritmo HelioLinc3D e la sua importanza per il monitoraggio degli asteroidi.
Lo sviluppo di HelioLinc3D è stato pensato per supportare la prossima indagine decennale del cielo notturno da parte dell’Osservatorio Vera C. Rubin in Cile. Anche se l’osservatorio non è ancora operativo, gli astronomi hanno utilizzato le osservazioni dell’indagine ATLAS dell’Università delle Hawaii per testare il nuovo algoritmo. Gli scienziati sanno dell’esistenza di circa 2.350 asteroidi potenzialmente pericolosi, ma stimano che ce ne siano oltre 3.000 ancora da scoprire. La scoperta di 2022 SF289 grazie a HelioLinc3D è solo un’anticipazione di ciò che ci attende con l’Osservatorio Rubin, che dovrebbe iniziare a scoprire oggetti simili ogni notte entro meno di due anni.