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‘La Terra è uno spettacolo da qui, ma c’é un grosso probema’ | Astronauti preoccupati lanciano l’allarme: ridurre emissioni subito

Città di Tokyo, Giappone, vista dall'alto, di notte

Città di Tokyo, Giappone (ISS/NASA foto) - www.aerospacecue.it

La meraviglia di vedere la Terra dallo spazio: uno spettacolo senza pari ma abbiamo un problema.

Osservare la Terra dallo spazio è un’esperienza che lascia senza fiato. Gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno l’opportunità di ammirare questo spettacolo unico, vedendo il nostro pianeta sotto una luce completamente diversa. Il loro punto di vista privilegiato offre una prospettiva che pochi possono immaginare, dove le città brillano come gioielli su una tela scura, e i paesaggi si rivelano in tutta la loro vastità e complessità.

Quando il sole tramonta e la notte avanza, la Terra si trasforma in un mosaico scintillante di luci e ombre. Le città illuminate emergono dal buio, creando un panorama mozzafiato che racconta storie di cultura, storia e tecnologia. Ogni città ha una firma luminosa unica, un’impronta di luce che riflette la sua particolare geografia e il suo sviluppo urbano. Gli astronauti, che ogni 45 minuti passano dal giorno alla notte, diventano esperti nel riconoscere queste diverse firme luminose.

L’Europa, con le sue città a struttura radiale, appare come una serie di intricate ragnatele luminose, mentre le città del West americano, con le loro griglie ordinate di strade, mostrano una disposizione geometrica precisa. Le nuove città degli Emirati Arabi, con le loro vie squadrate, rappresentano una versione moderna degli antichi accampamenti romani. Tra tutte, Las Vegas si distingue per la sua celebre “Strip”, una brillante diagonale di luci che è considerata dagli astronauti come la più spettacolare macchia luminosa del pianeta.

Il colore delle luci varia significativamente da una parte all’altra del mondo. In Giappone, le lampade al mercurio conferiscono alle città un caratteristico bagliore verdognolo, mentre negli Stati Uniti predominano le lampade al sodio, che danno una tonalità giallastra alle aree urbane. In Europa, un mix di sistemi di illuminazione crea un contrasto tra i centri storici, più verdognoli, e le periferie più recenti, dominate dal giallo. Le luci di Dubai, invece, brillano di un bianco intenso, grazie all’uso dei LED, che stanno diventando sempre più comuni a livello globale.

La sfida delle foto notturne dallo spazio

Ottenere foto notturne di alta qualità dallo spazio non è un compito facile. La ISS si muove a una velocità di circa 7 km al secondo, e i tempi di esposizione richiesti per catturare panorami notturni possono causare sfocature. Tuttavia, gli astronauti hanno sviluppato tecniche ingegnose per superare questa difficoltà. Donald Pettit, uno degli astronauti, è stato il primo a ottenere immagini nitide con una risoluzione di circa 60 metri, creando un video che offre uno straordinario giro del mondo di notte.

Le immagini notturne della Terra non sono solo spettacolari, ma forniscono anche preziose informazioni sullo sviluppo urbanistico e la distribuzione della popolazione. Ad esempio, le luci notturne rivelano la densità abitativa e la ricchezza economica di diverse regioni. La popolosissima India appare come una costellazione di piccoli agglomerati urbani, mentre l’Europa brilla di un bagliore uniforme e continuo.

La città di Denver, Stati Uniti, vista dall'altro di notte
La città di Denver, Stati Uniti (ISS/NASA foto) – www.aerospacecue.it

Le implicazioni della luce notturna

Osservare le differenze tra città vicine ma appartenenti a nazioni diverse può essere sorprendente. Sul confine tra El Paso, negli USA, e Ciudad Juarez, in Messico, si può notare una netta distinzione: mentre Ciudad Juarez appare come un agglomerato luminoso informe, El Paso mostra una struttura squadrata, con strade ben delineate e un’occupazione del suolo più ampia nonostante la popolazione inferiore. Questa differenza evidenzia la disparità economica e organizzativa tra le due città.

Infine, è importante ricordare che gran parte della luce che vediamo è in realtà sprecata, diretta verso l’alto piuttosto che verso il suolo. Un’illuminazione pubblica più efficiente dovrebbe utilizzare lampade direzionali per minimizzare l’inquinamento luminoso e i suoi effetti negativi sull’ambiente e sulla salute umana. Il passaggio a tecnologie di illuminazione più sostenibili, come i LED, è essenziale per proteggere sia il nostro pianeta che il nostro benessere.