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Gli alieni esistono e sono viola’, la scoperta ha dell’incredibile | Scienziati sbalorditi dopo i risultati di numerosi studi

Degli alieni viola

Gli alieni esistono e sono viola (Albert Ziganshin | Shutterstock foto) - www.aerospacecue.it

Gli alieni che abbiamo immaginato potrebbero essere viola. Ecco perché.

Sin dall’alba dei tempi, l’uomo ha guardato le stelle con un misto di meraviglia e curiosità, domandandosi se siamo davvero soli nell’universo. Le rappresentazioni degli alieni nella letteratura e nel cinema hanno alimentato le nostre fantasie, creando un’immagine vivida e spesso inquietante di esseri provenienti da mondi lontani. Autori come H.G. Wells, con il suo celebre romanzo “La guerra dei mondi”, hanno dato vita a invasori marziani che hanno terrorizzato e affascinato generazioni di lettori e spettatori.

Nel corso degli anni, il cinema ha continuato a plasmare le nostre visioni degli extraterrestri, portando sul grande schermo creature di ogni sorta. Dal minaccioso **Xenomorfo** di “Alien” di Ridley Scott, ai più pacifici e curiosi **ET** di Steven Spielberg, le rappresentazioni aliene riflettono spesso le paure e le speranze dell’umanità. La fantascienza ha esplorato questi temi in profondità, creando mondi in cui la tecnologia avanzata e la biologia aliena si intrecciano in modi straordinari.

Anche se la maggior parte degli alieni nella cultura popolare sono raffigurati come esseri umani con alcune caratteristiche distintive, come la pelle verde o gli occhi grandi, la realtà scientifica potrebbe essere molto diversa. La possibilità che la vita extraterrestre esista è supportata da numerosi studi e scoperte di pianeti extrasolari, ma le vere sembianze di questi esseri rimangono un mistero. Le rappresentazioni creative degli alieni ci offrono un modo per esplorare l’ignoto e immaginare l’inimmaginabile.

Il fascino per l’ignoto e la ricerca di vita al di fuori del nostro pianeta continuano a guidare la curiosità umana. La scienza e la tecnologia avanzano, permettendo agli scienziati di esplorare regioni dello spazio prima inaccessibili. Ma nonostante tutti gli sforzi, la prova definitiva dell’esistenza di vita extraterrestre continua a sfuggirci, alimentando ulteriormente il mistero e la speculazione.

Nuovo studio rivela il colore degli alieni

Un recente studio pubblicato su Royal Astronomical Society: Letters offre una nuova prospettiva sulla possibile apparizione della vita extraterrestre. Secondo questa ricerca, la vita aliena potrebbe non essere verde, come spesso immaginato nei film di fantascienza, ma viola. Questa conclusione si basa sull’osservazione di batteri terrestri che vivono in condizioni ambientali estreme, condizioni che potrebbero essere simili a quelle presenti su altri pianeti della nostra galassia.

Questi batteri viola sfruttano la luce rossa o infrarossa per crescere e realizzano una forma semplificata di fotosintesi, che non produce ossigeno. Si ritiene che questi batteri fossero diffusi sulla Terra prima dell’avvento delle piante capaci di fotosintesi clorofilliana. I ricercatori suggeriscono che questi batteri potrebbero essere ideali per sopravvivere su pianeti che orbitano attorno a stelle nane rosse, che sono tra le più comuni nella nostra galassia.

Rappresentazione artistica di un pianeta viola
Il colore viola potrebbe essere il colore dell’universo (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

La ricerca sui batteri viola

Per giungere a queste conclusioni, gli studiosi hanno raccolto e coltivato campioni di oltre venti batteri sulfurei e non sulfurei presenti in diversi ambienti terrestri. Questi batteri sono stati trovati sia in acque poco profonde e paludi, sia in acque profonde come quelle delle sorgenti idrotermali. Misurando i biopigmenti e le impronte digitali luminose dei batteri, i ricercatori hanno creato modelli di pianeti simili alla Terra.

Nei vari ambienti simulati, tutti i tipi di batteri viola analizzati producevano firme biologiche di colore intenso. Secondo Lígia Fonseca Coelho, coordinatrice della ricerca, ora che sappiamo che i batteri viola prosperano su ipotetiche Terre ghiacciate o ricoperte dall’oceano, abbiamo nuovi strumenti per cercarli nell’universo. Questo studio apre nuove possibilità nella ricerca di vita extraterrestre, suggerendo che il viola potrebbe essere il nuovo verde.