Astronomia

Un giovane stagista ha scoperto una stella di neutroni rotante insolita

La scoperta di una stella di neutroni rotante ha illuminato il mondo astronomico.

Le stelle di neutroni rappresentano alcuni degli oggetti più affascinanti e misteriosi. Questi resti stellari, nati dalle esplosioni di supernova, sono noti per le loro proprietà estreme. Tra queste, le pulsar si distinguono per la loro velocità di rotazione incredibilmente rapida e per i loro intensi campi magnetici. La scoperta di una nuova pulsar rappresenta sempre un evento significativo per gli astronomi.

Un giovane stagista della US Naval Research Laboratory ha fatto una scoperta eccezionale. Amaris McCarver, insieme a un team di astronomi, ha individuato una pulsar all’interno dell’ammasso stellare Glimpse-CO1. Questa scoperta non è solo rilevante per la sua particolarità, ma anche per il contesto in cui è avvenuta. La pulsar, denominata GLIMPSE-C01A, è la prima del suo genere trovata in questo specifico ammasso stellare.

Il processo di scoperta di questa pulsar è stato lungo e complesso. Nonostante sia stata osservata per la prima volta dal Very Large Array (VLA) il 27 febbraio 2021, GLIMPSE-C01A è rimasta sepolta in una vasta quantità di dati fino all’estate del 2023, quando McCarver e il suo team l’hanno identificato.

La scoperta di glimpse-co1a

La pulsar GLIMPSE-C01A è situato a circa 10.700 anni luce dalla Terra, nella nostra galassia, la Via Lattea. Questo oggetto celeste ruota centinaia di volte al secondo, qualificandosi come una pulsar millisecondo. La scoperta è avvenuta grazie all’analisi delle immagini del VLA Low-band Ionosphere and Transient Experiment (VLITE), un esperimento dedicato alla caccia di nuove pulsar in 97 ammassi stellari.

La scoperta di McCarver e del suo team non solo aggiunge un nuovo oggetto al catalogo delle pulsar, ma offre anche nuove opportunità di ricerca. Le condizioni estreme di queste stelle di neutroni le rendono laboratori naturali ideali per studiare la fisica in condizioni che non si trovano altrove nell’universo. Inoltre, la precisione temporale delle pulsar può essere utilizzata per misurare le minuscole deformazioni dello spazio-tempo causate dalle onde gravitazionali.

Stella di neutroni – www.aerospacecue.it

Il contributo dei giovani ricercatori

Una delle applicazioni più interessanti delle pulsar riguarda la navigazione spaziale. Grazie alla loro precisa temporizzazione, gruppi di pulsar possono essere utilizzate come orologi cosmici estremamente accurati. Questo potrebbe portare alla creazione di un “GPS celestiale” per la navigazione nello spazio profondo, indipendente dai segnali terrestri. La conferma dell’esistenza di GLIMPSE-C01A è avvenuta grazie alla rielaborazione dei dati del Robert C. Byrd Green Bank Telescope. Questo processo ha evidenziato come le misurazioni della luminosità radio a diverse frequenze possano essere utilizzate per trovare nuove pulsar in modo efficiente. La disponibilità dei dati del VLITE apre la strada a una nuova era di ricerche per pulsar altamente disperse e accelerate.

La scoperta di GLIMPSE-C01A da parte di Amaris McCarver sottolinea il ruolo fondamentale degli stagisti e dei giovani ricercatori nella scienza moderna. Questi giovani scienziati, con la loro curiosità e dedizione, sono spesso in grado di portare nuove prospettive e idee innovative nella ricerca. La scoperta di McCarver evidenzia il potenziale di scoperta insito nel lavoro dei giovani ricercatori e l’importanza di programmi di tirocinio che offrano opportunità pratiche di ricerca.