Il test statico per il primo stadio del Tianlong-3 non è andato come previsto.
L’aerospazio, negli ultimi anni, sta vedendo un crescente numero di attori privati che cercano di ritagliarsi uno spazio significativo. Tra questi, l’azienda cinese Space Pioneer sta emergendo con una serie di lanci ambiziosi e innovativi. Tuttavia, anche i più esperti possono incorrere in imprevisti.
La storia di Space Pioneer è una testimonianza di questa evoluzione, con successi recenti e obiettivi sempre più ambiziosi. La compagnia, con sede a Pechino, ha lanciato il razzo Tianlong-2 in orbita lo scorso anno. Con questo lancio ha raggiunto un traguardo importante; infatti, è stato il primo veicolo di lancio privato cinese a raggiungere l’orbita. Questo successo ha aumentato le aspettative per il successore, il Tianlong-3.
Il Tianlong-3 è progettato per essere un significativo passo avanti rispetto al suo predecessore. Modello ispirato al Falcon 9 di SpaceX, promette capacità di carico superiori e parziale riutilizzabilità. La sua progettazione e i successivi test sono seguiti con grande attenzione sia in Cina che nel resto del mondo.
Domenica 30 giugno, a Gongyi, nella provincia centrale di Henan, era previsto un test statico per il primo stadio del Tianlong-3. Questo tipo di test, che prevede l’accensione dei motori del razzo mentre è ancorato alla rampa di lancio, è una procedura standard per verificare il corretto funzionamento dei sistemi senza effettivamente decollare.
Durante il test di domenica, qualcosa è andato storto. Il meccanismo di ancoraggio ha fallito, permettendo al razzo di sollevarsi inaspettatamente. Il Tianlong-3 ha iniziato una breve e drammatica missione, solcando il cielo per circa 50 secondi prima di schiantarsi in una zona collinare vicino a Gongyi. L’incidente ha generato una grande palla di fuoco, catturata in video da alcuni spettatori. Fortunatamente, non ci sono state vittime. Le autorità di gestione delle emergenze della provincia di Henan hanno confermato che l’esplosione non ha causato feriti.
Questo imprevisto solleva domande sul futuro del programma di test del Tianlong-3. Sebbene l’azienda abbia dimostrato competenza e successo con il lancio del Tianlong-2, l’incidente del 30 giugno mette in luce le sfide ancora presenti nello sviluppo di nuovi veicoli di lancio. Le implicazioni per la timeline dei test e dei futuri lanci sono ancora incerte, e Space Pioneer dovrà lavorare diligentemente per affrontare i problemi emersi.
Nonostante l’incidente, il potenziale del Tianlong-3 rimane elevato. Con la capacità di trasportare fino a 17 tonnellate di carico verso l’orbita terrestre bassa, questo razzo rappresenta un notevole miglioramento rispetto al suo predecessore. La sua parziale riutilizzabilità lo rende un concorrente significativo nel panorama dei lanci spaziali commerciali. Space Pioneer dovrà ora analizzare dettagliatamente quanto accaduto, migliorare i sistemi di sicurezza e riprendere il cammino verso i prossimi test. L’incidente, pur rappresentando un ostacolo, non dovrebbe offuscare i progressi fatti finora e le potenzialità future.
Il nome “Tianlong,” che significa “Dragone Celeste,” riflette l’ambizione e la portata dei progetti di Space Pioneer. Analogamente, la stazione spaziale cinese Tiangong, che significa “Palazzo Celeste,” rappresenta la punta di diamante dell’impegno cinese nell’esplorazione spaziale. La similitudine nei nomi sottolinea l’importanza culturale e tecnologica di questi progetti per la Cina.