La recente verifica condotta dalla Federal Aviation Administration (FAA) sulle linee di produzione del Boeing 737 MAX ha sollevato preoccupazioni significative riguardo la qualità e la sicurezza dei processi adottati sia da Boeing che dal suo principale fornitore, Spirit AeroSystems. Questa indagine, durata sei settimane, ha evidenziato una serie di gravi mancanze che riguardano direttamente la sicurezza aerea e la fiducia del pubblico nei confronti del gigante dell’aviazione.
La FAA ha rilevato che più di un terzo dei processi valutati durante la verifica non hanno superato i test di conformità. In particolare, 33 dei 89 processi controllati presso le strutture di Boeing a Renton, Washington, hanno mostrato carenze, così come 7 dei 13 processi esaminati presso Spirit AeroSystems. Tra i problemi riscontrati vi era la gestione inadeguata di un componente della porta, il cui malfunzionamento ha causato un incidente durante un volo della Alaska Airlines a gennaio.
La verifica ha messo in luce come alcune istruzioni fornite ai tecnici fossero “vaghe e non chiare”, mettendo a rischio la corretta esecuzione dei processi di produzione. È emerso che alcuni tecnici non possedevano le conoscenze necessarie per operare efficacemente, e in un caso è stato riportato l’uso di sapone liquido per piatti come lubrificante temporaneo su una guarnizione della porta. Tali pratiche non solo mettono in discussione l’aderenza ai più alti standard di qualità e sicurezza, ma sollevano anche dubbi sull’efficacia dei controlli interni di Boeing e dei suoi fornitori.
Di fronte a questi risultati allarmanti, Boeing ha ricevuto un termine di 90 giorni per rispondere alla verifica con un piano d’azione dettagliato. Il CEO di Boeing, Dave Calhoun, ha affermato che l’azienda ha ora “un quadro chiaro di ciò che deve essere fatto” per affrontare le preoccupazioni relative al controllo di qualità. Questa situazione si aggiunge ad una lunga lista di critiche e inchieste rivolte a Boeing negli ultimi anni, incluse le indagini del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e ulteriori report della FAA che hanno messo in luce una cultura della sicurezza “inadeguata” all’interno dell’azienda.
La verifica della FAA sulle linee di produzione del 737 MAX rappresenta un momento cruciale per Boeing, che si trova di fronte alla necessità impellente di rivedere e migliorare i propri standard di produzione e sicurezza. Le azioni che l’azienda intraprenderà nei prossimi mesi saranno determinanti non solo per il suo futuro, ma anche per la sicurezza del trasporto aereo a livello globale.