Il primo lander privato Peregrine non tenterà l’allunaggio
In un viaggio che è stato tutt’altro che privo di difficoltà, il lander lunare Peregrine ha affrontato sfide tecniche che hanno messo alla prova la determinazione e l’ingegnosità del team di Astrobotic. Operativo da oltre 32 ore, Peregrine ha incontrato un problema di orientamento durante la notte, costringendo il veicolo a inclinarsi lontano dal sole, riducendo così la generazione di energia solare. Grazie a un tempestivo aggiornamento dell’algoritmo di controllo, il problema è stato risolto e le batterie sono ora completamente cariche.
Peregrine non atterrerà sulla Luna
Nonostante i successi, un inconveniente significativo ha oscurato le speranze di un atterraggio morbido sulla Luna. A causa di una perdita di propellente, ora è chiaro che Peregrine non potrà completare questa fase della missione come previsto. Tuttavia, il team non si è dato per vinto: la quantità residua di propellente è sufficiente per continuare a operare il veicolo spaziale per circa altre 40 ore, una stima leggermente migliore rispetto alle previsioni della notte precedente.
Le origini del problema
Astrobotic ha avanzato un’ipotesi sull’anomalia della propulsione che coinvolge un problema con una valvola del sistema di pressurizzazione. Questa valvola, non sigillando correttamente dopo l’inizializzazione, ha causato un picco di pressione e la conseguente rottura del serbatoio dell’ossidante. È importante sottolineare che si tratta solo di una teoria in attesa di conferma, che sarà esaminata approfonditamente da una commissione di esperti al termine della missione. Il razzo Vulcan della ULA ha inserito con successo Peregrine nella traiettoria trans-lunare prevista, e non ci sono indicazioni che l’anomalia della propulsione sia dovuta al lancio.
La seconda immagine di Peregrine
Anche in questi momenti difficili, Peregrine ha continuato a inviare dati preziosi, tra cui immagini suggestive del suo viaggio. Una di queste mostra un sottile segmento che potrebbe essere la Terra o forse solo un riflesso dell’obiettivo. Questa fotografia è stata scattata da una delle piattaforme di carico del lander e mostra vari payload, tra cui la DHL MoonBox, che contiene centinaia di migliaia di messaggi dalla gente della Terra, e la capsula del tempo Pocari Sweat Lunar Dream di Astroscale, con messaggi di bambini di tutto il mondo.
In definitiva, mentre l’atterraggio morbido sulla Luna potrebbe non avvenire come pianificato, la missione Peregrine resta un passo avanti nella ricerca spaziale, apportando conoscenze fondamentali per le future missioni, inclusa quella del lander Griffin. La determinazione e l’innovazione continueranno a guidare il team di Astrobotic verso nuovi orizzonti.