Fusilli Barilla nello spazio con la missione Ax-3 di Axiom Space
La missione Ax-3 di Axiom Space di gennaio 2024 si preannuncia come un evento storico non solo per l’esplorazione spaziale, ma anche per la gastronomia. Quattro astronauti, tra cui il pilota italiano Walter Villadei, il turco Alper Gezeravci, lo statunitense Michael López-Alegría e lo svedese Marcus Wandt, saranno i primi a portare un’iconica delizia culinaria italiana nello spazio: i fusilli Barilla.
Collaborazione multidisciplinare: cultura e scienza si intrecciano
Questa missione, battezzata Ax-3, rappresenta un brillante esempio di collaborazione tra diversi settori. L’Aeronautica Militare italiana, il Ministero dell’Agricoltura e Axiom Space si sono uniti all’azienda Barilla per sostenere non solo l’esplorazione spaziale, ma anche la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità. La missione si focalizza sull’importanza della dieta mediterranea, non solo come patrimonio culturale, ma anche come modello alimentare sostenibile e salutare.
Fusilli Barilla nello spazio: una sfida tecnologica e gastronomica
A bordo della Stazione Spaziale Internazionale, i fusilli Barilla verranno gustati dagli astronauti, nonostante le sfide tecniche dell’assenza di gravità e le limitazioni culinarie nello spazio. A differenza della Terra, dove la pasta viene bollita, nello spazio la preparazione avviene attraverso un processo di riscaldamento e reidratazione. La pasta, infatti, sarà pre-cotta e confezionata in modo da mantenere le sue proprietà organolettiche anche in condizioni di microgravità.
La pasta come simbolo di conforto e innovazione
Paolo Barilla, vicepresidente del Gruppo Barilla, ha espresso il suo orgoglio per l’inclusione di un prodotto così simbolico nella dieta degli astronauti, vedendola come un’opportunità per esplorare nuove frontiere nell’alimentazione spaziale. Cristina Gallina, global discovery center director di Barilla, ha sottolineato l’importanza di mantenere la consistenza e la qualità della pasta, aspetti fondamentali dell’esperienza culinaria italiana.
La presenza dei fusilli Barilla nella missione Ax-3 non è solo un traguardo per l’azienda italiana, ma rappresenta un passo significativo nell’evoluzione del cibo spaziale. Questa missione potrebbe aprire la strada a future innovazioni nell’alimentazione nello spazio, dimostrando come il cibo, oltre ad essere un bisogno fondamentale, sia anche un elemento di conforto e un ponte culturale tra la Terra e l’infinito cosmico.