YouTube è diventato un palcoscenico per audaci imprese e ricerca spasmodica di fama. Un esempio eclatante di questa tendenza è la vicenda di Trevor Jacob, un tempo atleta olimpico, oggi condannato a sei mesi di reclusione per aver inscenato un incidente aereo.
Trevor Jacob, 30 anni, originario di Lompoc, California, è un ex snowboarder olimpico che ha partecipato ai Giochi di Sochi nel 2014. Tuttavia, il suo nome è salito agli onori delle cronache per un motivo ben diverso dallo sport. Jacob, pilota esperto e paracadutista, ha ammesso di aver distrutto e occultato prove per ostacolare un’indagine federale. La sua sentenza è stata pronunciata lunedì dal giudice distrettuale degli Stati Uniti, John Walker, che lo ha condannato a sei mesi in un carcere federale.
Il 24 novembre 2021, Jacob decollò dall’aeroporto di Lompoc City con un volo apparentemente diretto a Mammoth Lakes. Il suo vero piano, però, era di eiettarsi dall’aereo e registrarsi mentre paracadutava, lasciando precipitare l’aereo. Per l’occasione, aveva montato più telecamere sul monomotore Taylorcraft BL-65, equipaggiandosi con un paracadute, una videocamera e un selfie stick.
Circa 35 minuti dopo il decollo, mentre sorvolava la Los Padres National Forest vicino a Santa Maria, Jacob saltò dall’aereo.
Due giorni dopo il volo, Jacob informò il National Transportation Safety Board (NTSB) dell’incidente, dichiarando di essere responsabile della conservazione del relitto per le indagini. Tuttavia, ha mentito agli investigatori sostenendo di non conoscere la posizione del relitto.
In realtà, il 10 dicembre 2021, lui e un amico volarono in elicottero fino al sito del relitto. Lì, Jacob ha usato delle cinghie per assicurare i resti dell’aereo, che sono stati poi trasportati in un ranch nella Contea di Santa Barbara, caricati su un rimorchio e trasportati all’aeroporto di Lompoc, dove sono stati distrutti. In seguito, ha caricato su YouTube un video intitolato “I Crashed My Airplane”, che conteneva la promozione di un portafoglio e mostrava il suo paracadutismo e l’incidente aereo.
Jacob ha mentito alle autorità quando ha presentato un rapporto sull’incidente aereo, indicando falsamente che l’aereo aveva subito una completa perdita di potenza. Ha anche mentito a un ispettore della Federal Aviation Administration (FAA), sostenendo che il motore si era spento. Nel video, Jacob ringrazia “Dio, l’universo, una forza superiore” per averlo protetto, aggiungendo di avere “così tanto caldo… ho così tanto bisogno di acqua”.
I pubblici ministeri, nel loro memorandum di condanna, hanno sottolineato che “questo tipo di comportamento temerario non può essere tollerato”. La FAA gli ha revocato la licenza di pilota nell’aprile 2022.
L’assistente procuratore degli Stati Uniti, Dominique Caamano, che ha perseguito il caso, ha sottolineato i rischi associati a questo tipo di comportamenti, ricordando che azioni illegali comportano conseguenze. La vicenda di Trevor Jacob funge da monito per chi cerca fama e attenzione a ogni costo, specialmente quando questi tentativi mettono in pericolo la sicurezza altrui. La corsa alla notorietà in rete, a volte, può condurre a scelte pericolose e irresponsabili, con conseguenze irreversibili.