I Carburanti Sostenibili per l’Aviazione (SAF) rappresentano una delle più promettenti innovazioni nel settore dell’aviazione per ridurre l’impatto ambientale. Questi carburanti, utilizzati nel trasporto aereo commerciale, hanno il potenziale di ridurre le emissioni di CO2 fino all’80%. Vengono prodotti da diverse fonti, tra cui grassi, oli, rifiuti solidi urbani, residui agricoli e forestali, e colture non alimentari coltivate su terreni marginali. Una caratteristica fondamentale dei SAF è che non competono con le colture alimentari né richiedono un uso incrementale di risorse come acqua o terreno, evitando problemi ambientali come la deforestazione e la perdita di biodiversità.
I carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF, Sustainable Aviation Fuels) sono combustibili prodotti da fonti rinnovabili o sostenibili, che possono ridurre significativamente le emissioni di gas serra rispetto ai carburanti tradizionali a base di petrolio. Questi carburanti possono essere derivati da diverse materie prime, come oli vegetali, rifiuti agricoli, grassi animali non commestibili, o addirittura da gas di scarico industriali riciclati. Possono anche essere prodotti sinteticamente attraverso un processo che cattura il carbonio direttamente dall’aria.
I SAF sono considerati “drop-in fuels”, il che significa che possono essere utilizzati nelle infrastrutture e motori aerei esistenti senza la necessità di modifiche sostanziali. Questo rende i SAF un’opzione promettente per ridurre l’impatto ambientale dell’aviazione, contribuendo così agli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico.
Il SAF, pur bruciando in modo simile al tradizionale carburante per aerei e generando identiche emissioni in volo, si distingue per una minore impronta di carbonio lungo l’intero ciclo produttivo. La ragione risiede nella sua origine: viene tipicamente ottenuto da vegetali che, durante la loro crescita, hanno assorbito CO2 dall’atmosfera. Questa CO2 viene poi rilasciata durante la combustione del SAF, a differenza del carbonio estratto dai combustibili fossili, che aggiunge nuove emissioni all’atmosfera. Esistono vari approcci per la produzione del SAF, alcuni dei quali si basano esclusivamente sull’energia rinnovabile piuttosto che sui
L’industria dell’aviazione si è posta l’obiettivo di raggiungere emissioni zero di carbonio entro il 2050, e i SAF giocano un ruolo cruciale in questo percorso. Si stima che i SAF possano contribuire circa al 65% della riduzione delle emissioni necessaria per raggiungere questo obiettivo. Ciò richiederà un notevole aumento della produzione per soddisfare la domanda, con un’accelerazione prevista per gli anni ’30, quando si prevede che i SAF diventeranno competitivi con il cherosene fossile e le compensazioni credibili diventeranno più scarse.
Il primo volo di prova con biojet fuel è stato effettuato da Virgin Atlantic nel 2008. Tra il 2011 e il 2015, 22 compagnie aeree hanno effettuato oltre 2.500 voli passeggeri commerciali con miscele di fino al 50% di biojet fuel. Nel 2016, United è diventata la prima compagnia aerea ad introdurre SAF nelle operazioni commerciali regolari. Da allora, la produzione di SAF è cresciuta esponenzialmente, triplicandosi nel 2022 rispetto all’anno precedente. Pochi giorni fa è stato effettuato il primo volo transatlantico utilizzando 100% combustibile sostenibile, segnando un momento storico nella storia dell’aviazione.
I governi hanno un ruolo chiave nel sostenere lo sviluppo e l’adozione dei SAF. Questo include lo sviluppo di politiche che accelerino la produzione commerciale e l’impiego dei SAF, la creazione di incentivi positivi, il supporto alla ricerca e sviluppo, e la promozione di partnership pubblico-private per la produzione e la fornitura di SAF. È essenziale che le politiche governative siano allineate con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’aviazione e forniscano un quadro stabile e prevedibile per gli investimenti.
I Carburanti Aviazione Sostenibili rappresentano una svolta significativa per il settore aereo, offrendo un percorso concreto verso una riduzione sostanziale delle emissioni di carbonio. Mentre la tecnologia e la produzione continuano a svilupparsi, la collaborazione tra industria, governi e altre parti interessate sarà fondamentale per garantire che i SAF possano soddisfare le loro promesse ambientali e contribuire efficacemente al raggiungimento degli obiettivi climatici globali.