Apogeo Space, una società italiana leader nel settore spaziale, ha compiuto un passo significativo nel panorama della space economy con il lancio del suo primo lotto di nove pico-satelliti. Lanciati in orbita l’11 novembre 2023 con il vettore Falcon 9 di SpaceX, questi satelliti rappresentano la pietra miliare per la realizzazione della prima costellazione privata italiana di telecomunicazioni per l’Internet of Things (IoT).
Un pico-satellite è una categoria di satellite di piccole dimensioni, generalmente pesante meno di 1 kg. Questi satelliti sono parte di una classificazione più ampia nota come “SmallSats” che comprende anche nano-satelliti e micro-satelliti, a seconda del loro peso. I pico-satelliti rappresentano una delle frontiere più innovative nel campo dell’esplorazione spaziale e della tecnologia satellitare, offrendo diversi vantaggi rispetto ai satelliti tradizionali più grandi:
Tuttavia, i pico-satelliti hanno anche delle limitazioni, come la capacità di carico ridotta, una minore durata di vita rispetto ai satelliti più grandi e potenziali sfide nella comunicazione e nel controllo a causa delle loro dimensioni ridotte. Nonostante queste sfide, i pico-satelliti rappresentano una parte sempre più importante dell’industria spaziale, offrendo nuove opportunità per l’esplorazione e lo sfruttamento dello spazio.
Il progetto di Apogeo Space si caratterizza per la sua natura ambiziosa e innovativa. L’azienda mira a creare una costellazione di pico-satelliti in orbita bassa (LEO – Low Earth Orbit) per offrire una copertura di telecomunicazioni globale e una gamma completa di servizi avanzati. Questi servizi includono applicazioni nel settore agri-tech, logistica integrata, monitoraggio ambientale e infrastrutturale, contribuendo a una visione più sostenibile e connessa del futuro.
La messa in orbita dei satelliti è stata realizzata grazie alla collaborazione con D-Orbit, un’azienda italiana di logistica e trasporto orbitale. Il coinvolgimento di entrambe queste aziende italiane sottolinea la crescente importanza dell’Italia nella space economy globale. Il supporto del fondo Primo Space, che ha investito 5 milioni di euro in Apogeo Space, ha permesso di trasformare anni di progettazione e sperimentazione in una realtà industriale concreta.
Con l’Istituto di ricerca tedesco Statista che stima una diffusione di circa 30 miliardi di dispositivi IoT connessi entro il 2030, il progetto di Apogeo Space si posiziona in un mercato in rapida espansione. La creazione di una costellazione di telecomunicazioni dedicata all’IoT potrebbe rivoluzionare il modo in cui dati e informazioni vengono raccolti e condivisi a livello globale.
Il futuro sembra luminoso per Apogeo Space, con ulteriori lanci programmati ogni 3-4 mesi e l’obiettivo di completare la costellazione entro il 2027. Questo sviluppo potrebbe portare l’Italia a competere a livello internazionale nel settore delle telecomunicazioni per IoT, rafforzando ulteriormente la sua posizione nella space economy mondiale.
L’entusiasmo e l’orgoglio espressi dal CEO e co-fondatore di Apogeo Space, l’ing. Guido Parissenti, riflettono il significato di questo traguardo per l’azienda e per l’Italia. La realizzazione del primo importante tassello del progetto, sviluppato da una filiera completamente italiana, non solo rafforza il ruolo dell’Italia nella space economy, ma segna anche un momento storico nella costellazione pico-satellitare e nelle telecomunicazioni per IoT.
Per ulteriori informazioni e dettagli sul processo di preparazione e lancio, si consigliano i video su Vimeo, disponibili ai seguenti link: Video da 60 secondi e Video da 30 secondi.