Starship e Super Heavy sono decollati con successo dalla Starbase in Texas
Alle ore 14:03 di oggi, sabato 18 novembre, è decollata con successo la Starship sulla sommità del lanciatore Super Heavy, un razzo che
Il profilo del secondo test di volo integrato della Starship: un’impresa audace
Starship è decollata insieme al Super Heavy dalla struttura Starbase di SpaceX sulla costa del Texas meridionale, e ora è diretta per posizionarsi in un orbita parziale intorno alla Terra. Il Super Heavy avrebbe dovuto effettuare un atterraggio acquatico nel Golfo del Messico ma è esploso poco dopo la separazione, mentre la Starship rientrerà nell’atmosfera e atterrerà nelle acque del Pacifico vicino alle Hawaii. Alle 14:12 sono state perse le comunicazioni con Starship che sicuramente è stata persa e non riuscirà ad effettuare l’atterraggio previsto tra un’ora. Nonostante la perdita prematura dei due stadi, questo test è stato prezioso per la raccolta di informazioni e dati necessari a migliorare il sistema. Nelle prossime ore avremo più dettagli sui problemi riscontrati durante questo test di volo.
In ogni caso non era previsto il recupero di nessuno dei due. Questo percorso rappresenta una dimostrazione audace delle capacità di SpaceX e pone le basi per future missioni spaziali. La sequenza del lancio è sempre minuziosamente pianificata, con momenti chiave che includono il caricamento del propellente, l’ignizione dei motori del booster, il decollo, la separazione delle fasi e il rientro atmosferico della Starship. Ogni passaggio è critico per il successo della missione, dimostrando l’attenzione di SpaceX ai dettagli e la sua capacità di eseguire operazioni complesse con precisione.
Momenti cruciali: la sequenza del lancio
Il lancio segue una sequenza precisa, con fasi chiave che includono:
- T-2 ore: verifica della disponibilità al caricamento del propellente
- T-1 ora e 37 minuti: inizio caricamento propellente del Super Heavy (ossigeno liquido e metano liquido)
- T-1 ora e 17 minuti: inizio caricamento carburante della Starship (metano liquido)
- T-1 ora e 13 minuti: inizio caricamento ossidante della Starship (ossigeno liquido)
- T-19 minuti e 40 secondi: raffreddamento motori del booster
- T-10 secondi: attivazione del deflettore di fiamma (sistema di deluge ad acqua)
- T-3 secondi: accensione motori del booster
- T+2 secondi: decollo
- T+52 secondi: raggiungimento del massimo Q (massimo stress meccanico sul razzo)
- T+2 minuti e 39 secondi: spegnimento motori del booster
- T+2 minuti e 41 secondi: accensione motori della Starship e separazione delle fasi (hot-staging)
- T+2 minuti e 53 secondi: inizio combustione di ritorno del booster
- T+3 minuti e 47 secondi: fine combustione di ritorno del booster
- T+6 minuti e 18 secondi: il booster diventa transonico
- T+6 minuti e 30 secondi: inizio combustione di atterraggio del booster
- T+6 minuti e 48 secondi: splashdown del booster
- T+8 minuti e 33 secondi: spegnimento motori della Starship
- T+1 ora e 17 minuti e 21 secondi: interfaccia di rientro atmosferico della Starship
- T+1 ora e 28 minuti e 43 secondi: la Starship diventa transonico
- T+1 ora e 30 minuti: impatto della Starship nel Pacifico
Questo test rappresenta un punto di svolta per le future missioni interplanetarie, avvicinando SpaceX al suo obiettivo di rendere l’umanità una specie multiplanetaria.
Dalla distruzione alla rinascita: il percorso verso il secondo lancio
Dopo il primo test di volo nel aprile 2023, che si concluse con la distruzione del veicolo Starship, SpaceX ha intrapreso un lavoro significativo per riparare e rafforzare il sistema di lancio. Sono state implementate misure preventive contro future problematiche, inclusa la ricostruzione della fondazione della torre di lancio e l’installazione di un deflettore d’acqua in acciaio sotto la piattaforma di lancio. Il veicolo Starship S25 e il Booster 9 sono stati sottoposti a test rigorosi prima del lancio, assicurando una preparazione completa per l’evento imminente
Le innovazioni tecnologiche per un secondo test di volo integrato della Starship sicuro
La FAA ha supervisionato l’indagine sullo svolgimento del primo volo di Starship, al termine della quale SpaceX ha identificato 63 azioni correttive necessarie, 57 delle quali dovevano essere completate prima di ottenere un’altra licenza di lancio per la Starship. Queste azioni hanno incluso l’espansione del sistema di soppressione degli incendi del Super Heavy e il miglioramento del sistema di sicurezza di volo autonomo, che aveva avuto malfunzionamenti durante il primo volo. Altre modifiche rilevanti comprendevano l’adozione di un sistema di separazione “hot-stage” e la sostituzione dei sistemi idraulici dei motori Raptor del Super Heavy con un controllo vettoriale della spinta elettronico, offrendo minore possibilità di guasto e maggiore efficienza energetica