Riattaccata o Go-Around: cos’è e perché è una manovra sicura
La riattaccata, o “go-around” nel linguaggio aeronautico internazionale, rappresenta una procedura di sicurezza standardizzata e di fondamentale importanza nel settore dell’aviazione. Tale manovra viene attuata quando le condizioni per un atterraggio sicuro non sono più garantite. Le circostanze che possono portare a una riattaccata sono molteplici e variegate, includendo, ma non limitandosi a, condizioni meteorologiche avverse, la presenza di ostacoli sulla pista, traffico aereo non previsto o una condizione di instabilità dell’aeromobile durante la fase critica dell’approccio finale.
Importanza della procedura di riattaccata o go-around
La riattaccata non è solamente una manovra di emergenza, ma un elemento chiave nella gestione della sicurezza dei voli. Essa permette all’aeromobile di prendere distanza dalla pista e di riposizionarsi per un ulteriore tentativo di atterraggio o, se necessario, di dirottare verso un altro aeroporto. La capacità di eseguire una riattaccata in maniera efficiente è un’abilità che ogni pilota deve possedere e perfezionare attraverso un addestramento specifico e continuo, seguendo le precise istruzioni fornite dal controllo del traffico aereo.
Fasi della Riattaccata
Le fasi che compongono la procedura di go-around sono delineate con estrema precisione e richiedono azioni immediate e coordinate:
- Incremento della Potenza: I motori vengono spinti alla massima potenza disponibile per garantire l’acquisizione di quota in modo rapido ed efficace.
- Retrazione del Carrello e dei Flap: Questi componenti, fondamentali durante l’atterraggio, vengono retratti seguendo una sequenza specifica che permette di minimizzare la resistenza aerodinamica e facilitare la salita dell’aeromobile.
- Comunicazione con la Torre di Controllo: È imperativo stabilire immediatamente un contatto con la torre di controllo per informare della manovra in atto e ricevere le necessarie direttive per il posizionamento del traffico aereo.
- Navigazione: Il pilota deve seguire le procedure standard o le direttive del controllo del traffico aereo per navigare l’aeromobile in sicurezza lontano dalla pista e organizzare un nuovo approccio.
Quando si verifica la necessità di una riattaccata, i piloti devono essere pronti a applicare la piena potenza o la spinta TOGA (Takeoff and Go Around), adottare un’attitudine e una velocità di salita appropriate, ritirare il carrello di atterraggio non appena si verifica una salita positiva e regolare i flap secondo le necessità. Inoltre, devono essere in grado di seguire le istruzioni della torre di controllo o, in assenza di queste, di adottare le procedure pubblicate per un nuovo avvicinamento o per deviare verso un altro aeroporto.
Addestramento e simulazione
L’addestramento al simulatore assume un ruolo cruciale in questo contesto, fornendo ai piloti la possibilità di esercitarsi in un ambiente controllato e sicuro, dove possono essere replicate una vasta gamma di scenari che potrebbero richiedere l’esecuzione di una riattaccata. Questo tipo di preparazione è essenziale per garantire che ogni pilota sia in grado di gestire la manovra in sicurezza, mettendo sempre la sicurezza come priorità assoluta.
Perché la riattaccata o go-around è una manovra sicura?
La riattaccata è quindi un indicatore di giudizio e competenza da parte del pilota, una dimostrazione della sua capacità di anteporre la sicurezza di passeggeri ed equipaggio a qualsiasi altra considerazione. La frequenza di questa manovra è relativamente bassa, con un tasso medio che si attesta tra 1 e 3 per 1000 avvicinamenti, ma ciò non ne diminuisce l’importanza all’interno delle operazioni di volo.
La sicurezza durante la riattaccata è assicurata non solo dall’addestramento dei piloti, ma anche dall’incorporazione di questa procedura nei manuali operativi delle compagnie aeree, che sono soggetti all’approvazione delle autorità aeronautiche. La manovra, sebbene comporti dei rischi come la perdita di controllo (LOC), il volo controllato verso il terreno (CFIT) o la collisione in aria (MAC), vede questi rischi mitigati da un addestramento rigoroso e dall’adesione scrupolosa alla procedura.
riattaccata o go-around: una procedura sempre soggetti a studi e controlli
Studi e ricerche, come quelli condotti dall’Embry-Riddle Aeronautical University, hanno contribuito a identificare i fattori che possono portare a un avvicinamento instabile, come l’impostazione delle leve del gas al minimo, la disattivazione dell’autothrottle e le deviazioni dalla glideslope, dal localizzatore e dalla velocità di avvicinamento. Queste ricerche sono fondamentali per affinare la formazione e le procedure, assicurando che le riattaccate siano eseguite nel modo più sicuro possibile.
La riattaccata è quindi un esempio lampante dell’impegno dell’industria aeronautica verso la sicurezza. È una manovra ben praticata e accuratamente addestrata, che costituisce una parte normale e prevista delle operazioni di volo. Nonostante i rischi intrinseci, l’approccio strutturato alla formazione e all’esecuzione rende la riattaccata una procedura sicura e controllata, contribuendo a mantenere elevati gli standard di sicurezza dei viaggi aerei per milioni di passeggeri ogni anno.